Johannesburg: l’intervento di Berlusconi

”L’Italia insieme all’Unione europea, e’ fortemente impegnata per giungere ad una conclusione positiva del summit sullo sviluppo sostenibile”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo discorso all’assemblea plenaria a Johannesburg. ”La presenza di tanti leader – ha osservato Berlusconi – ci fa sperare per il meglio e posso assicurare che l’Italia – ha aggiunto – ha fatto, sta facendo e fara’ certamente la sua parte”. ”I Paesi ricchi non possono piu’ trascurare gli aiuti allo sviluppo come hanno fatto finora: occorre raggiungere l’obiettivo di un contributo pari allo 0,7% del prodotto interno lordo come solennemente affermato alla Conferenza di Monterey”. Cosi’, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dal vertice di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile ha fatto appello ai capi di Stato e di governo affinche’ accrescano le risorse per i Paesi emergenti. ”L’Italia ha la piu’ ferma intenzione di raggiungere l’obiettivo dello 0,7% e per ora si e’ impegnata ad arrivare allo 0,39%”, ha puntualizzato il premier. Nel suo intervento cominciato alle 14,45 e pronunciato in un francese fluente Berlusconi ha ricordato che il nostro Paese contribuira’ con 200 milioni di dollari nei prossimi due anni al Fondo per la lotta all’Aids, alla malaria e alla turbercolosi e che il governo di Roma ha gia’ cancellato debiti per 1 miliardo di dollari ad Angola e Mozambico e ne cancellera’ altri 4 ad altri Paesi poveri. Berlusconi ha anche illustrato i contributi originali del nostro Paese per vincere la poverta’: l’e-model e la ‘detax’. L’Italia ”ha gia’ annullato un miliardo di dollari di debito ai paesi piu’ poveri e si propone di annullarne altri quattro miliardi di dollari nei prossimi anni”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel suo intervento al summit di Johannesburg. Silvio Berlusconi ha presentato la de-tax al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile, l’iniziativa italiana destinata ad aumentare gli aiuti allo sviluppo. La de-tax e’ una ”nuova misura che libera con una decisione volontaria l’1-2% del prezzo di acquisto di un prodotto a favore di progetti concreti di cooperazione”, ha spiegato Berlusconi.