Politica

Jogging

Dal resort alle Bermuda ai paesaggi umbri di San Martino in Campo. Ma la musica cambia poco: la smania di esibirsi in performance sportive è la stessa...

di Alter Ego

E meno male che era un?americanata. Anzi, peggio: una berlusconata. E meno male poi che il nuovo governo aveva promesso nuovo stile, nuovi miti e riti. E infatti eccoli, i nuovi riti. Un ?conclave? laico ed efficientissimo a San Martino in Campo, la richiesta di rigore.
Ma soprattutto, eccola la novità. La mattina di San Martino, tutti in campo a fare jogging. Sì, proprio il jogging, la fissazione di ogni settantenne salutista con ego ipertrofico che si rispetti, da Arcore a Scandiano e ritorno. Passando per il Texas, dove un giovanissimo sessantenne, George W. Bush, suda ogni giorno in mutande e pantaloni corti.
Forse è questa la ?sterzata rigorista? di cui hanno scritti i giornaloni di economia, anche se è difficile superare il rigore degli immacolati completi caraibici dei berlusconi boys (si fa per dire, essendo l?età media intorno ai sessanta). Nel bipolarismo muscolare (come l?ha definito Bruno Tabacci), nessuno sfugge alla seduzione della propria fisicità mascolina. Né a destra né a sinistra, che anzi si accomunano nel mostrarsi alle folle, ai fotografi e ai cameramen a gambotte nude, capelli ripiantati e mutande attillate da ciclista, magari di color cartazzucchero che fa tanto italiano.
Basta con le nostalgie dei pantaloni alla zuava di De Gasperi in libera uscita. Ma cambiare un settantenne con pulsioni esibizioniste e ossessioni per il jogging, con un altro settantenne dalle analoghe ossessioni, e perdipiù orgoglioso del suo presunto fisico da zuvnott, beh, forse è un po? troppo anche per noi.

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