Economia
JofiCoevolution, l’impresa sociale che unisce inclusione e amore per gli animali
Presentato oggi in conferenza stampa presso lo SpazioF Fondazione Modena il progetto JofiCoevolution, progetto dog oriented della cooperativa La porta bella che mira all'inclusione lavorativa delle persone più fragili, tra i vincitori del concorso Make your impact
Una nuova impresa sociale, 100% made in Modena, capace di generare valore aggiunto e impatto sul territorio, anche dal punto di vista occupazionale, in particolare attraverso l’inclusione dei soggetti più fragili. È questo il progetto JofiCoevolution, presentato questa mattina in conferenza stampa presso lo SpazioF Fondazione Modena.
L’iniziativa, ideata e realizzata dalla società cooperativa La porta bella – aderente a Confcooperative Modena – in collaborazione con Collettivo blu e con la consulenza tecnica di Dog4Life Onlus, nasce per sostenere l’inserimento lavorativo di chi è in condizione di fragilità, favorendo, al contempo, la relazione tra l’uomo e il suo animale domestico. Jofi, infatti, era il nome della cagnolina di Sigmund Freud, padre della Psicanalisi, che era solito portarla con sé anche durante le sedute di terapia sostenendo che la sua presenza avesse un effetto tranquillizzante sui suoi pazienti. Coevolution, invece, significa coevoluzione e sintetizza il senso di questo progetto: la crescita comune e l’influenzarsi a vicenda tra specie differenti, o membri della stessa specie.
L’iniziativa intende sviluppare un nuovo modello sociale di fare impresa, che prende vita in uno spazio dedicato a Montale (Modena) in via Cristoforo Colombo n.13/1. E’ qui che ha sede il laboratorio dove i lavoratori coinvolti, guidati e supervisionati da un’educatrice e da una sarta dedicate, sviluppano e producono prodotti unici e autentici, studiati per vivere in maniera consapevole e attiva la relazione con il proprio animale domestico. Ed è proprio qui, nel Comune di Castelnuovo Rangone, che è già in essere una progettazione fattiva rispetto a nuove esperienze di inserimento lavorativo.
«Il 56% dei soggetti fragili che intraprende un percorso di inserimento lavorativo», spiega Andrea Atti, presidente della cooperativa La porta bella, «abbandona durante i primi 5 mesi di stage; solamente il 19% ottiene un contratto di lavoro. Abbiamo dato un senso a questi numeri e ci siamo chiesti: quanti di questi lavoratori saranno in grado di scegliere con autonomia il proprio percorso professionale? La sfida è questa: rafforzare, accrescere e stimolare le abilità professionali di ogni persona, coinvolgendola in tutte le fasi del percorso produttivo: ideazione, sviluppo, comunicazione».
Il progetto ha una piattaforma di ecommerce dedicata, affiancata da uno storytelling digitale giovane e innovativo, dal cui eshop è possibile acquistare i prodotti disponibili, dedicati a tutti i cani come Jofi, di ogni razza e dimensione, e a chi se ne prende cura. Perché accudire e saper gestire un animale arricchisce la nostra vita e influenza il nostro benessere: di questo era convinto anche il più celebre psicanalista.
Tutti i prodotti, come il tappetino olfattivo, sono studiati e realizzati con la supervisione di esperti educatori cinofili per realizzare un catalogo prodotti autentico. «Jofi CoEvolution», spiega Tea Zennato, educatrice cinofila e psicologa, «lavora per favorire l’acquisizione di nuove competenze, stimolando la crescita della persona con fragilità sul fronte dell’autonomia e dell’indipendenza».
Il progetto è tra i vincitori dell'edizione 2022 del concorso Make your impact, realizzato da Fondazione Modena e Unicredit, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, e i partner AICCON,A Human Foundation, Confcooperative Modena, Legacoop Estense, Centro Servizi per il volontariato Terre Estensi e Forum del Terzo Settore. JOFI CoEvolution nello specifico è stato premiato per la capacità di produrre innovazione del Terzo Settore e dei nuovi soggetti che si affacciano nel campo dell’imprenditoria sociale dell’area di Modena
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