Volontariato

Job Stations si aggiudica il “Give mind a chance!”

L’evento è targato Fondazione Italiana Accenture e Progetto Itaca Onlus

di Redazione

Fondazione Italiana Accenture aggiunge un altro importante step al percorso iniziato assieme a Progetto Itaca Onlus, verso la sensibilizzazione della collettività sul tema del disagio psichico con la proclamazione del vincitore: “Job Stations” di Monica Anna Perego.

Job Stations di Monica Anna Perego è stato selezionato tra le 158 proposte progettuali che hanno preso parte al concorso “Give Mind a Chance! Trasformare il disagio psichico in risorsa per l’azienda e la società”, lanciato dalla Fondazione Italiana Accenture attraverso la piattaforma tecnologica partecipativa www.ideatre60.it in collaborazione con l’associazione Progetto Itaca.

L’idea progettuale di Monica Anna Perego si rivolge a persone con disagio psichico maggiore, interessate quindi da psicosi, depressioni importanti, disturbi della personalità e consiste nella sperimentazione di un centro di telelavoro per 15 lavoratori con disagio psichico iscritti alle categorie protette. Il centro è a disposizione delle aziende che assumono direttamente i telelavoratori e li computano nella quota d’obbligo ex legge 68/99, potendo sfruttare gli incentivi e le facilitazioni previste dalla legge (contributi a copertura salariale fino 60% costo azienda, tirocini formativi, strumenti di flessibilità). Le aziende individuano attività effettivamente telelavorabili che possono essere gestite da remoto, sfruttando internet e il cloud computing.

Job Stations è pensato per aziende medie o grandi, che utilizzano anche soluzioni di cloud computing per lo storage dati o per applicazioni gestionali ospitate su server remoti, quindi accessibili da qualunque luogo connesso alla rete. Il tutto sarà gestito da tutor lavorativi con un’esperienza specifica sull’integrazione lavorativa del disagio psichico ed esperienza diretta di lavoro in aziende profit.

«Job Stations», afferma Diego Visconti, Presidente della Fondazione Italiana Accenture, «è un progetto concreto che risponde in modo puntuale all’esigenza di favorire l’inserimento e il mantenimento in azienda delle persone con un disagio psichico. La soluzione individuata, si inserisce infatti nella struttura legislativa esistente e dà all’aziende un supporto pratico per adempiere ai vincoli del collocamento obbligatorio. Inoltre, è un progetto con un forte impatto sociale, è replicabile su territorio nazionale e ampliabile ad un numero più significativo di beneficiari». La Fondazione si è impegnata a realizzare il progetto vincitore con un budget fino a 100mila euro. Le altre 4 idee finaliste del concorso entreranno nell’area Sostieni di ideaTRE60 e rimarranno a disposizione delle aziende in cerca di progetti virtuosi di Innovazione Sociale.

 

 


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