Sostenibilità
James Cameron: «C’è un pianeta da salvare»
Il regista si fa promotore per l'ambiente
di Redazione
Il regista di ‘Avatar’ James Cameron si è fatto promotore di messaggi a favore dell’ambiente, prima della cerimonia degli Oscar. Il vincitore di ben tre premi Oscar ha parlato all’annuale ‘Global Green party’.
L’evento, parte della cerimonia del premio, è istituito per raccogliere fondi su problematiche ambientali. Cameron ha anche riconosciuto che lo sfarzo del Sunday Academy Awards stride fortemente col messaggio dell’evento.
“La maggior parte della gente vuole avere dei sogni, ma la cosa importante è come viviamo il nostro quotidiano”, ha detto il regista. “Le persone che vedete sfilare sul red carpet, la maggior parte di loro non vive in quel modo tutti i giorni, molti di loro hanno una responsabilità sociale: ma vorrei ricordare a tutti che abbiamo un pianeta da salvare”.
The Global Green event è solo uno dei parties che si tengono prima della cerimonia degli Oscar. Il un tappeto verde, allestito perché le star possano attraversarlo, aiuta attori e registi a dare il loro piccolo contributo per l’ambiente, usando lo slogan “soluzioni intelligenti per far cambiare il clima”.
Ma ciascuno ha i suoi motivi per essere presente. A parte lo champagne a fiumi e delle chiacchiere su chi vincerà, se ‘Il discorso del re’ o ‘The social network’, molte celebrities vanno per fare due chiacchiere. Allo stesso modo che per i politici, fare pubbliche relazioni e autopromuoversi può farti essere un talento, a Los Angeles.
Non resta che sperare che la campagna pubblicitaria fatta per il protagonista de ‘Il discorso del re’ Colin Firth sia così efficace come la sua straordinaria performance, facendogli vincere l’Oscar questa domenica.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.