Formazione

JA Italia lancia i “Campionati dell’imprenditorialità”

A Milano con il JA Day iniziano i festeggiamenti per i vent’anni di Junior Achievement Italia. Con una novità per il nuovo anno: «Realizzeremo per la prima volta i “Campionati dell’imprenditorialità”, che si svolgeranno a giugno 2023 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito», annuncia Miriam Cresta

di Sara De Carli

Iniziano i festeggiamenti per i vent’anni di Junior Achievement Italia. «Un solido passato aiuta a costruire un solido futuro», scrive Miriam Cresta, cofondatrice e CEO di JA Italia. «Il ventennale sarà l’occasione per creare i presupposti affinché i prossimi venti anni siano ancora più incisivi nel migliorare la qualità dell’istruzione in Italia, promuovendo una scuola sempre più inclusiva, aperta, digitale». Il prossimo obiettivo? Arrivare a coinvolgere il 10% degli studenti d’Italia entro il 2025. E una novità super sfidante per il 2023: «Realizzeremo per la prima volta i “Campionati dell’imprenditorialità”, che si svolgeranno a giugno 2023 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sono rivolti a tutti gli studenti e studentesse di scuola secondaria superiore, favorendo lo sviluppo della mentalità imprenditoriale che caratterizza la GenZ».

Intanto si parte dal JA Day 2022, l’evento annuale che riunisce le aziende partner e le istituzioni che condividono e sostengono la mission di Junior Achievement in Italia: lo ospita a Milano il People Hub Milanofiori di Accenture. Tema portante sarà il futuro prossimo dell’education: lo sviluppo di competenze deve tornare a essere un argomento al centro dell’agenda politica e oggi più che mai la scuola e l’educazione devono rappresentare un modello di funzione primaria fatto di trasmissione di ricchezza culturale.

Ad aprire i lavori, a seguito dell’intervento di Francesca Patellani, Corporate Services & Sustainability Lead di Accenture Italia, ci sarà Stefania Giannini, Vicedirettore Generale UNESCO che presenterà una visione globale del futuro dell’education e l’importanza dell’imprenditorialità, dell’educazione finanziaria e dell’orientamento come strumenti indispensabili a superare le nuove sfide che il nostro Paese dovrà affrontare. Giannini illustrerà come le imprese possono contribuire a supportare questo mondo dove la cultura d’impresa è sempre di più cultura sociale e personale.

Il dibattito proseguirà con Alessandro Fusacchia, già Deputato della Repubblica e Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, Fabio Moioli, Esecutive & Leadership Advisory Services di Spencer Stuart, Nicoletta Luppi, Senior Vice-President and Managing Director di MSD Italia e Antonio Perdichizzi, Presidente di JA Italia che affronterà il tema delle strategie e delle azioni necessarie per contribuire al domani dell’education dal punto di vista del policy maker e delle richieste che provengono dal mondo aziendale per allineare il mismatch delle competenze e dei risultati ottenuti in questo ventennio di attività che ha visto il coinvolgimento di oltre 200mila giovani dai 6 ai 24 anni solo nell’ultimo anno scolastico 2021-22.

La serata vedrà la consegna degli JA Awards, i premi all’eccellenza che JA Italia riconosce alle aziende, istituzioni, partner e volontari che si sono distinti nell’ultimo anno scolastico. Junior Achievement Italia assegnerà il Best Volunteer Program Award 2022 per il miglior progetto di volontariato dell’anno, il Volunteer of the year 2022, il riconoscimento che individua la persona che si è distinta per il proprio supporto come volontario, l’Impact Award 2022 che premia l’impegno verso il sociale e l’ambiente, il Lifetime Achievement Award 2022 che premia l’impegno nei confronti dell’Associazione profuso per diversi anni e il Leadership Award 2022 che premia il forte contribuito al raggiungimento della mission di JA. «Anche quest’anno abbiamo visto un impegno importante da parte dei volontari delle aziende che sostengono JA per sostenere la scuola e portare esperienze che contribuiscono a facilitare il passaggio dalla conoscenza alla competenza», dichiara Cresta. «Il JA Day è un’occasione fondamentale per confrontarci con le istituzioni sulle buone pratiche consolidate e sulle nuove iniziative per il futuro della scuola come strumento utile anche per invertire la rotta di alcune tendenze che sono emerse durante la pandemia. Ne è un esempio il quiet quitting, fenomeno che si può evitare se i ragazzi e le ragazze sono ingaggiate in attività formative e stimolanti già sui banchi di scuola».

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