Welfare

Ius soli, alla Camera a fine giugno

Calendarizzata per il 25 giugno un proposta del Pd

di Redazione

La cittadinanza italiani ai figli di stranieri sbarca finalmente in Parlamento. Ieri infatti la Conferenza dei presidenti di gruppo ha reso noto il calendario dei lavori del mese di giugno della Camera e per il giorno lunedì 25 giugno è previsto la «discussione sulle linee generali della proposta di legge n. 4236 – Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza dei minori nati da genitori stranieri (ove concluso dalla Commissione)».

Si tratta di una proposta presentata il 30 marzo 2011 da alcuni deputati Pd (Bressa, Franceschini, Amici, Zaccaria) che – come hanno scritto loro stessi nella presentazione – «tende verso lo jus soli, pur non raggiungendolo per ragioni prudenziali».

Con questa proposta, cioè «si esclude che la cittadinanza possa essere acquisita per la mera nascita sul territorio nazionale», ma allo stesso tempo «si prevedono termini di breve durata oltre i quali la sostanza dello jus soli, anche se non la sua forma, trova accoglimento».

Di fatto la proposta è questa: gli individui nati sul territorio italiano da genitori stranieri, residenti in Italia al momento della nascita, avranno diritto all’acquisto della cittadinanza in presenza di due condizioni sostanziali (fra loro alternative):

– la nascita sul territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno sia residente legalmente in Italia da almeno cinque anni;

– o la nascita sul territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno sia nato in Italia e vi risieda legalmente da almeno un anno.

In entrambi i casi sarebbe comunque necessaria la dichiarazione di volontà di uno dei genitori nell’atto di nascita.

 

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