Famiglia

Italiani a rischio povert

Secondo i risultati di un sondaggio svolto dalla Swg per conto de L'Espresso il 68% degli intervistati si giudica più povero rispetto a 12 mesi fa

di Francesco Maggio

Tra le famiglie italiane c?è un diffuso pessimismo sulle prospettive economiche d?autunno. Un clima di sfiducia che tocca in particolare il portafoglio, al punto che il 53% si dice pessimista sulla possibilità di produrre il livello di risparmio attuale. La maggioranza (52%) teme inoltre un impoverimento dovuto alla manovra finanziaria che il governo Berlusconi si appresta a varare. Sono i risultati del sondaggio svolto dalla Swg per conto de L’Espresso, secondo cui il 68% degli intervistati si giudica più povero rispetto a 12 mesi fa. Il 51% è pessimista sul riuscire a mantenere l?attuale livello di reddito, e la metà esatta del campione preso in esame (700 persone oltre i 18 anni) dubita sulla possibilità di mantenere gli attuali consumi. Il 19% teme addirittura di perdere il posto di lavoro. L’incertezza si riflette nelle risposte sul risparmio. Complessivamente poco meno della metà (48%) dei soldi degli italiani non sono investiti, è liquidità, conti correnti o contante. E su cosa varrebbe la pena di investire oggi? Vince il vecchio mattone, la casa è indicata dal 56%, seguita a lunga distanza dal reddito fisso (33%), mentre solo il 14% ritiene sia un buon momento per acquistare azioni. La maggioranza degli interpellati è contraria all’introduzione di una tassa patrimoniale (55 contro 28%). Tra gli elettori di centrodestra c?è infine più ottimismo sulla possibilità che la manovra rilanci il paese: il 45% crede al rilancio, il 35% teme un impoverimento.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA