Economia
Italian social district: la collezione
La raccolta delle 14 tappe del viaggio alla scoperta dei distretti sociali evoluti italiani, che per tre anni ha popolato le pagine di VITA magazine, oggi diventa una collezione che i nostri lettori possono scaricare gratuitamente
di Redazione
Un viaggio in 14 tappe alla scoperta dei distretti sociali evoluti italiani, che per tre anni ha popolato le pagine di VITA magazine e che oggi diventa una collezione che i nostri lettori possono scaricare gratuitamente. La prima tappa a Padova nel marzo del 2019 alla scoperta del nuovo attivismo civico generato dalla nomina del capoluogo veneto (prima città italiana) a capitale europea del volontariato. L’ultima fermata 1.389 chilometri più a sud; nel giugno del 2022 infatti siamo stati allo Zen di Palermo dove associazioni e società civile si sono messe in rete per dare risposte tangibili alla domanda di educazione e socialità dei ragazzi e degli adolescenti della Zona Espansione Nord della maggiore città siciliana.
In mezzo tante altre comunità che hanno voluto sperimentare processi di innovazione sociale costituendo reti ed aprendosi a forme ibride di collaborazione: pensiamo al distretto del Piceno con l’interessantissimo hub della Bottega del Terzo Settore o a quello di Cuneo che ha immaginato un nuovo modello per rigenerare spazi dismessi. E ancora a Napoli dove mondo del credito e Terzo settore si sono alleati contro la dispersione scolastica. E via via tutti gli altri distretti sociali di cui potete avere traccia in queste pagine.
A cucire insieme questa trama, che si avvale della direzione scientifica del sociologo e fondatore di Aaster Aldo Bonomi, c’è l’idea che il sociale sia sempre di più un volano per lo sviluppo. E la convinzione che la cura delle persone e della comunità e la crescita economica siano dinamiche inscindibili che si nutrono l’una dell’altra.
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