Sostenibilità

Italian makers village, il fuori Expo di Confartigianato

Uno spazio espositivo di 1800 mentri per valorizzare il meglio del made in Italy che sorgerà a Milano in via Tortona. Nel villaggo ci saranno 27 spazi espositivi, 10 temporary shop, 6 aree esterne per lo street food, una sede polifunzionale per incontri, conferenze e convegni e il Food Village.

di Redazione

Sei mesi di eventi, mostre, incontri e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori food, moda, design, arte e meccanica. E’ l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato che sorgerà a Milano in via Tortona 32, nel cuore creativo della città.
1800 metri quadrati di spazio dedicato per far incontrare, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori e 800 eccellenze produttive italiane in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre 1000 appuntamenti. Ampio spazio sarà dedicato al gusto con il Food Village, realizzato grazie alla collaborazione con Alta Qualità. L’Italian Makers Village nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta e il confronto il valore culturale e sociale dell’artigianato, colonna portante del Made in Italy di qualità.
 

Rendering Italian Makers Village


“Siamo l’unica associazione di categoria che ha strutturato un progetto organico sia per il Padiglione Italia sia per il Fuori Expo. La nostra presenza ha lo scopo di fornire alle imprese artigiane di qualità una vetrina imperdibile e ricca di opportunità. La forza dell’artigianato è quella di essere il principale motore del Made in Italy, un concetto frutto di storie, di creatività e di territori. Una realtà, culturale e sociale oltre che produttiva, che contribuisce significativamente all’esportazione italiana e che sostiene il Paese in questo momento di difficoltà. Vogliamo che la nostra presenza all’Expo faccia da “acceleratore” di una tendenza già in atto: l’internazionalizzazione delle nostre PMI. Come dimostrano i dati che abbiamo recentemente pubblicato, nei primi 9 mesi del 2014 si è registrato un aumento dell’1,7% dell’export italiano e del 3,3% nei settori manifatturieri a più alta concentrazione di PMI. In questi settori operano ben 243.218 imprese con oltre 678.000 addetti.Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato.

L’Italian Makers Village sorge all’interno delle officine riqualificate di via Tortona 32, in una zona della città nota per il fermento creativo e crocevia di visitatori durante Expo. 1800 metri quadrati che ospiteranno, a rotazione settimanale, circa 800 imprese italiane, 27 paesi stranieri e 12 delegazioni commerciali individuate in collaborazione con l’Istituto nazionale di Commercio Estero. Ciascuna settimana vedrà proposto un tema declinato attraverso gli eventi e le iniziative, dai territori alle start-up, dalle filiere alle singole categorie produttive. All’interno del villaggio: 27 spazi espositivi, 10 temporary shop, 6 aree esterne per lo street food, una sede polifunzionale per incontri, conferenze e convegni e il Food Village.

Italian Makers Village non è una fiera, ma un luogo di partecipazione ed esperienze, ogni giorno diverse, in cui queste storie vengono rappresentate e proposte per una fruizione diversa da quella del Padiglione Italia. Dei circa 1000 eventi che intendiamo proporre nei 180 giorni di Expo, oltre 500 saranno culturali e di intrattenimento per proiettare l’idea del nuovo artigiano, dell’artigianato digitale.
Il flusso di informazioni relative agli eventi e alle iniziative dell’Italian Makers Village sarà proposto attraverso diversi canali digitali: il sito www.italianmakersvillage.it , la web tv, l’app e le pagine dedicate sui maggiori social media. Tra i partner del progetto, realizzato con il patrocinio di Expo 2015, anche Radio Italia, che sosterrà e promuoverà l’iniziativa attraverso una campagna di comunicazione e la presenza all’interno della location di speaker e dj per dirette live, dj set e attività di animazione.

Italian Makers Village Location e attività
La Zona Tortona è oggi uno dei quartieri più in voga della città, un luogo dove nuove realtà produttive dedicate al mondo della moda e del design hanno cambiato la fisionomia di un quartiere con già alle spalle una storia industriale illustre e gloriosa.
Showroom, laboratori d’arte, spazi polifunzionali e officine di idee legate all’industria creativa, animano per tutto l’anno la zona, specialmente durante fiere e saloni, con eventi e iniziative di richiamo internazionale. A due passi dai navigli, lo spazio di Via Tortona 32 è la location perfetta per proporre ai visitatori il concetto di fusione tra tradizione e modernità come caratteristica dell’artigenialità italiana.

1800 mq:
–    27 stand espositivi per la Rassegna delle Eccellenze
–    10 temporary shop per lo Store delle Eccellenze
–    6 spazi esterni per lo street food
–    Area polifunzionale per gli incontri B2B con le delegazioni estere (23 postazioni), per la Galleria del
Gusto (10 postazioni), per conferenze e convegni (160 posti a sedere)
–    Alta Qualità Food Village con ristorante e area per laboratori del gusto, show-cooking, percorsi
degustativi ed eventi culturali.

Mostre, convegni, allestimenti ed eventi ricreativi, accanto ad incontri B2B con le delegazioni estere, animeranno l’Italian Makers Village a partire dal 1 maggio 2015:
–    27 settimane a tema
–    12 incontri B2B organizzati in collaborazione con l’Istituto nazionale per il Commercio Estero
–    27 country weeks per le delegazioni straniere
–    La rassegna dello Street Food
–    Alta Qualità Food Village

Ciascuna delle 27 settimane vedrà proposto un tema:
–    temi territoriali (regione, provincia, area vasta)
–    temi trasversali (start-up, nuovi makers)
–    temi di filiera (fashion, design)
–    temi di prodotto (ad esempio formaggio, vino)
Le country weeks: ogni settimana verrà ospitato un paese straniero, riservando uno spazio espositivo ed una giornata dedicata alla promozione degli usi, dei costumi e dell’economia del proprio territorio.

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