Non profit
Italian Export Forum, la Lega del Filo D’Oro sarà partner
«Essere partner etico di questa importante manifestazione dell’export italiano è sicuramente una cosa che ci è d’aiuto e ci fa conoscere ad operatori internazionali. Una iniziativa che ci permetterà di trovare ulteriori finanziatori della Lega che ha un bilancio di circa 50 milioni coperto per il 60-65% dalla raccolta fondi», ha spiegato il presidente Rossano Bartoli
di Paolo Biondi
La Lega del Filo d’Oro sarà il charity partner dell’Italian Export Forum (Ief) che si terrà a Piano di Sorrento il 14 e 15 giugno prossimi. «Essere partner etico di questa importante manifestazione dell’export italiano è sicuramente una cosa che ci è d’aiuto e ci fa conoscere ad operatori internazionali. Una iniziativa che ci permetterà di trovare ulteriori finanziatori della Lega che ha un bilancio di circa 50 milioni coperto per il 60-65% dalla raccolta fondi», ha spiegato Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro, intervenendo alla conferenza stampa svoltasi a Roma per illustrare la manifestazione che si terrà in provincia di Napoli.
«Intercettare altre opportunità per la raccolta dei fondi è per noi fondamentale. Operiamo attualmente in 8 regioni con 600 persone dipendenti, oltre ai numerosissimi volontari; sono 920 le persone sordocieche alle quali diamo una risposta ogni anno e per ciascuna la risposta è anche ai bisogni delle famiglie», ha aggiunto Bartoli.
Ma come è arrivata la Lega ad agganciare questa importante manifestazione, il primo forum nazionale specificamente dedicato al settore dell’export? «Ci siamo avvalsi del supporto di un amico della Lega, Lorenzo Zurino, fondatore e amministratore delegato di The One Company, che è anche presidente dell’Italian Export Forum», spiega ancora Bartoli.
«Zurino ha avuto la possibilità di conoscerci da vicino durante una sua visita alla nuova sede nazionale, dalla quale è rimasto profondamente colpito constatando la complessa attività svolta con grande professionalità e passione nei confronti di persone con così gravi disabilità. Da lì la sua generosa offerta di mettere a disposizione della Lega del Filo d’Oro la propria rete relazionale per sostenerla nel raggiungimento dei propri obbiettivi di lungo periodo. È grazie al suo supporto che la Lega del Filo d’Oro ha partecipato il 9 aprile alla serata di gala organizzata a New York dalla Niaf (la più importante fondazione italo-americana) e sarà partner etico dell’Italian Export Forum, in programma a giugno a Sorrento. Alla serata della Niaf, a Zurino è stato consegnato il premio come migliore giovane imprenditore (ha 34 anni) dell’anno in virtù dei grandi successi conseguiti nella promozione delle aziende italiane sul mercato statunitense», racconta ancora Bartoli.
Il presidente dell’Ief ha spiegato perché la manifestazione, alla prima edizione ma già con l’intenzione di diventare un appuntamento annuale, si terrà in Campania: non solo perché il suo ideatore è meridionale ma perché «un imprenditore del Sud ha possibilità nettamente inferiori e deve fare i conti con una rete infrastrutturale penalizzante rispetto ad un imprenditore del Nord. Non è un caso dunque che l’evento si terrà nel Mezzogiorno dove per due giorni si concentrerà il meglio dell’imprenditoria italiana». E quanto sia netto il divario fra Nord e Sud l’ha ricordato bene Vincenzo De Luca, direttore generale per la Promozione del sistema Paese del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale: Bergamo e la sua provincia esportano ogni anno merci per 17 miliardi di euro, l’intera Calabria merci per 278 milioni di euro.
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