Italiafrica: Veltroni, è l’ora di scelte concrete

Il sindaco di Roma Walter Veltroni ha sollecitato concrete scelte politiche ed economiche per permettere all’ Africa di fare emergere le sue tante potenzialita’, aprendo i lavori del convegno ”Africa e Europa un destino comune” che si sta svolgendo in Campidoglio. ”Si arrivi davvero – ha detto il sindaco – all’embargo della vendita delle armi. Non solo le mine, ma tutti i tipi di arma, anche quelle leggere”. Veltroni ha esortato poi a trovare quegli otto-dieci miliardi di dollari che, secondo le stime dell’ Onu, servirebbero a contrastare efficacemente l’Aids nel continente africano ”e si abbia la forza – ha proseguito Veltroni – di trovare un accordo che escluda la brevettabilita’ per quei farmaci antiretrovirali che, se liberamente usati, salveranno la vita di milioni di persone”. Il sindaco ha sollecitato decisioni nuove anche da parte del Wto ”perche’ fino a quando le politiche commerciali dell’occidente continueranno a parlare il linguaggio dei dazi doganali a pagare continueranno ad essere i paesi in via di sviluppo”. In proposito di aiuti allo sviluppo l’esortazione e’ stata che ”ogni paese aumenti davvero il proprio impegno allo 0,7% del proprio pil, perche’ basterebbe la meta’ di questa cifra, secondo la stessa Banca Mondiale, per raggiungere gli obiettivi della ‘dichiarazione del millennio”’. Veltroni infine ha chiesto coraggio ”per arrivare all’effettiva e definitiva cancellazione del debito, con l’impegno degli stati africani ad impiegare le risorse per la costruzione di scuole, strade, ospedali”. Al convegno hanno partecipano il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica insieme ad autorita’ di numerosi paesi africani che hanno gremito la sala della Protomoteca. In apertura e’ stato letto un messaggio di Nelson Mandela al sindaco Veltroni nel quale il leader sudafricano si scusa di non essere in grado di partecipare, perche’ il Sudafrica ha tenuto in questi giorni le sue terze elezioni democratiche, e riconosce la cruciale importanza della partnership con il nord industrializzato per un rinnovamento e una rinascita del Sudafrica. ”Mi auguro che le vostre decisioni possano essere fruttuose – prosegue Mandela – e’ di buon augurio che il rinascimento africano trovi un partner attento in questa citta’ e in questo paese che sono stati cosi’ centrali per il rinascimento europeo”.