Volontariato

Italiafrica a Roma: i Ds aderiscono alla manifestazione

Lo scrive Fassino in una lettera sull'Unità rivolta a Walter Veltroni, tra i promotori dell'iniziativa

di Gabriella Meroni

”Caro Walter, voglio comunicarti l’adesione dei Democratici di Sinistra all’importante giornata per l’Africa che hai promosso per il 17 Aprile prossimo”. Cosi’ comincia la lettera che il segretario dei Ds, Piero Fassino, indirizzata al sindaco di Roma, Walter Veltroni, dalla prima pagina dell’Unità. ”Condividiamo pienamente il tuo appello: e’ importante che istituzioni, organizzazioni internazionali, associazioni di volontariato, personalita’ e forze politiche – dic eil leader della Quercia – si ritrovino per costruire un cammino comune ed una piattaforma condivisa. Cancellazione del debito, embargo sul commercio delle armi, nuove regole per la produzione e la vendita dei farmaci, fondi per combattere la poverta’ e le malattie, prima fra tutte l’Aids, prevenzione dei conflitti, sostegno ai processi di democratizzazione, affermazione dei diritti umani, sociali, economici e politici per ciascuno: sono questi gli obiettivi essenziali per costruire un futuro nuovo”. ”Non c’e’ stato forse in questi anni il risveglio africano tanto auspicato da Mandela – ammette Fassino – Ci sono pero’ segnali che possono permettere di sperare nell’inversione di una deriva tragica e offrire un’alternativa ad una prospettiva drammatica di conflitti e impoverimento. La recente conferenza ministeriale del Wto a Cancun ha evidenziato la necessita’ che i paesi ricchi si misurino con le legittime richieste dei paesi poveri. Superare le barriere protezionistiche, avviare politiche attive di sostegno alla realta’ sociale ed economica africana sarebbe il primo passo di una politica intelligente ed umana da parte dei paesi maggiormente sviluppati”. ”Ci sentiamo impegnati a costruire un’Europa grande e forte, solidale ed aperta verso il resto del mondo. Un’Europa in grado di fare i conti con i drammi del continente africano, realizzando pienamente gli impegni assunti nelle diverse sedi internazionali – a partire dai “Millenium Goals” – e sviluppando coerentemente una politica di cooperazione, a partire anche dall’esperienza della convenzione di Cotonou. Occorre orientare la globalizzazione verso gli obiettivi di sviluppo sociale e di giustizia, sconfiggendo vecchie e dannose politiche liberiste e protezioniste, indicando una nuova strada di partenariato e di cooperazione. Occorre interrompere i traffici di armi e promuovere processi di consolidamento della democrazia e di sostegno alla societa’ civile, come antidoto alla corruzione e al predominio dei signori della guerra. Occorre sostenere le Nazioni Unite e l’Unione Africana e sollecitare un maggiore impegno delle istituzioni sovranazionali per la prevenzione e gestione dei conflitti, per la promozione della pace e del dialogo nelle situazioni di crisi, per combattere la poverta’ e l’ingiustizia. Occorre che il futuro dell’Africa sia costruito dagli africani, e soprattutto da una nuova generazione che vuole vivere in pace e non soffocata dal debito e dalla miseria, costretta a fuggire dalla propria terra”. ”C’e’ molto da fare e serve il massimo sforzo di ognuno. Per questo saremo con voi il 17 aprile”, conclude il segretario dei Ds.


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