Volontariato

Italia: un milione di euro al Wto

Il governo italiano ha messo a disposizione dell'Organizzazione mondiale del commercio 1 milione di euro

di Emanuela Citterio

L’Italia ha messo a disposizione 1 milione di euro per i programmi di assistenza tecnica dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per finanziare l’integrazione dei Paesi piu’ poveri (Pma) ed in via di sviluppo (Pvs) nel sistema degli scambi internazionali. A darne notizia è l’Ansa.
”Ringrazio l’Italia per il suo generoso contributo che ci consentira’ di rispondere alle richieste dei Paesi in via di sviluppo e meno avanzati per rafforzare le loro capacita’ di sfruttare pienamente il sistema commerciale multilaterale”, ha commentato il neo direttore generale del Wto Pascal Lamy in un comunicato pubblicato a Ginevra.

Il contributo italiano prevede 500.000 euro da destinare ad attivita’ di assistenza tecnica per accrescere la partecipazione di Pvs e Pma ai negoziati del Wto. Gli altri 300.000 euro e 200. 000 euro andranno a programmi che consentano ai Paesi beneficiari di estendere la loro integrazione nell’economia globale e di migliorare le loro capacita’ analizzare e rispettare le norme internazionali SPS (sanitarie e fitosanitarie). Con questa nuova offerta, il contributo totale dell’ Italia al Wto per le attivita’ di assistenza tecniche dal 2002 ammonta al 4,6 milioni di franchi svizzeri.

L’ambasciatore Paolo Bruni, Rappresentante permanente dell’Italia presso le organizzazioni internazionali, ha affermato che il contributo di un milione di euro ribadisce ”l’impegno dell’Italia a sostenere le capacita’ dei Pvs a beneficiare del sistema multilaterale degli scambi e di partecipare agli attuali negoziati Wto”. La crescita degli scambi puo’ inoltre ”stimolare lo sviluppo e portare prosperita”’ ai Paesi in via di sviluppo.

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