Cultura

Italia solidale premia gli artisti del concorso dedicato a Giacomo Manz

L'evento mercoledì 30 giugno 2004 ai Musei di san Salvatore in lauro a Roma

di Carmen Morrone

Italia Solidale Onlus presenta il 2° CONCORSO ARTISTICO Giacomo Manzù ?LA FEMMINILITÁ?sviluppare la pienezza della femminilità è un?opera d?arte” Questo evento conclude un percorso compiuto da oltre 900 artisti (dilettanti e non) che si sono espressi sul tema della femminilità. Non si trattava di compiere un esercizio estetico, ma di cogliere la vita dentro di sé e portare gli altri alla vita, esprimendosi sull?essenza e sullo spirito dell?universo femminile. È anche di questo aspetto che la giuria (composta da Maurizio Calvesi, Lorenzo Zichichi, Giulia Manzù, Inge Schabel Manzù, Zoe Paolini e Gianni Ferrazza) ha tenuto conto nel selezionare le opere pervenute. Il concorso si ispira ed è intitolato a Giacomo Manzù: una persona che si è mantenuta autentica in mezzo ai formalismi del suo tempo, che ha sempre conservato la semplicità e la completezza del bambino. Lontano da ogni legalismo, ha vissuto una vera spiritualità e per questo ha reso visibile il sacro che è nella vita e nella natura di ogni individuo. Autenticità, amore e rispetto per la Vita: su queste dimensioni l?esperienza di Manzù si sposa con quella di Italia Solidale, un movimento che da più di 40 anni, lavora per aiutare le persone a tornare alla vita autentica ?come i bambini?. Perché in un mondo in cui, in occidente, la depressione colpisce 340 milioni di persone e al sud ogni giorno muoiono di fame 30.000 bambini, il bisogno più grande è quello di uscire da tutti gli inganni culturali e tornare alla propria sacra natura di maschio o di femmina (ancora oggi così poco considerata), in una spiritualità come vita, fino all?amore maturo per gli altri. Manzù attraverso l?arte ha espresso queste aspirazioni e potenzialità naturali dell?uomo, Italia Solidale ha maturato l?arte di farle sviluppare in ogni persona attraverso l?esperienza del suo fondatore P. Angelo Benolli O.M.V.,sacerdote missionario ed esperto in scienze educative, che ha elaborato una proposta culturale di sviluppo di vita e missione (sintetizzata in 2 libri e base della scuola di volontariato). Un percorso che ha portato molte persone a ritrovare sé stesse e Dio per poter ?ben amare e ben lavorare? fino a raggiungere la piena maturità che porta naturalmente alla solidarietà con i più sofferenti nello spirito e nel corpo. Italia Solidale si è sviluppata su questa base e oggi sostiene 1.200.000 persone in Italia, Africa, Sud America, India in collaborazione con missionari e laici di 80 missioni e con 20.000 donatori italiani coinvolti con lo strumento dell?adozione a distanza. Giacomo Manzù e Italia Solidale: due storie, due percorsi; ma una esperienza comune di tutelare le energie della vita, per essere e far essere, e non integrarsi nel materialismo che uccide. La vita come realtà umana e trascendente che ha bisogno di cure, di rispetto e di Amore per crescere. La Femminilità come espressione sublime di una creazione che non si arresta neanche di fronte alle negatività e che Manzù esprime in una Donna che eleva il bambino al cielo, in uno slancio a metà tra il senso di protezione proprio di ogni madre e il naturale ringraziamento a Dio, creatore di una simile opera d?arte! Il 1° classificato sarà premiato con una medaglia di Manzù, il vincitore della categoria giovani riceverà una medaglia d?argento donata dal Presidente della Repubblica. Le 50 opere selezionate saranno pubblicate sull?agenda-catalogo 2005 (edizioni Il Cigno), i cui proventi contribuiranno a sostenere 50 donne e madri ugandesi abbandonate dai mariti attraverso uno dei progetti di sviluppo di vita e missione di Italia Solidale.


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