Formazione
Italia, sempre ultima in legislazione
Gli strumenti degli apprendisti stregoni che inquinano il mondo dello sport
di Redazione
Il testo di legge sul doping ha attraversato un lungo travaglio. Nonostante gli scossoni registrati l?anno scorso al Tour de France, lo scandalo del laboratorio farsa antidoping del Coni, in seguito alle dichiarazioni dell?allenatore Zeman sul calcio dopato, avessero fatto pensare a una rapida approvazione del testo. Così non è stato, perché l?opposizione di un gruppo di Forza Italia al testo elaborato dalla commissione Sanità del Senato ha imbrigliato qualsiasi tentativo di soluzione, grazie anche agli innumerevoli emendamenti apparentemente proposti per migliorare il testo. Quale l?oggetto del contendere? La trasformazione della pena detentiva per l?atleta colto in flagranza di doping, prevista dal testo unico, in una semplice multa. In realtà i giochi sono altri e un testo di legge arginerebbe molto l?operato di coloro che oggi hanno le mani libere, visto che per i farmacisti e i medici che si praticano il doping è prevista la sospensione della professione e il carcere fino a 5 anni, che diventano 10 se la pratica avviene su minori. Rientrata l?opposizione, il testo unico salvo sorprese potrebbe essere licenziato con la ?sede legislativa?. Formula che potrebbe metterci finalmente al pari degli altri Paesi europei.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.