Volontariato

Italia-Rwanda, partono i corsi a distanza

Università & Cooperazione. Dopo il genocidio del 94, l’innalzamento del livello di istruzione è una delle esigenze più sentite dal governo e dalla popolazione

di Carmen Morrone

Gli studenti iscritti alle università sono cresciuti del 500% negli ultimi dieci anni. Dopo il genocidio del 94, l?innalzamento del livello di istruzione è una delle esigenze più sentite dal governo e dalla popolazione. Ma gli atenei non sono pronti a far fronte a questa domanda, per insufficienza di docenti e infrastrutture e per il mancato adeguamento dei metodi didattici. Da alcuni professori dell?università Unatek di Kibungo è partita una richiesta di collaborazione a cui ha risposto la facoltà di Scienze della comunicazione dell?università La Sapienza di Roma. È nato così il progetto Twese Hamwe (Tutti insieme). «L?obiettivo è duplice» spiega la responsabile Sofia Nasi: «contribuire alla formazione di docenti universitari e dotare l?università di infrastrutture informatiche, da un lato, e innovare il metodo pedagogico attraverso il confronto e lo scambio reciproco con la facoltà di Roma, dall?altro. Tutto ciò avviene, concretamente, attraverso un corso online con la tecnologia dell?e-learning, tenuto da tre docenti dell?ateneo romano a 20 aspiranti formatori». Twese Hamwe partirà a gennaio, con l?inizio dell?anno accademico dell?università di Kibungo. Con un vantaggio reciproco: l?ateneo romano avrà la possibilità di sperimentare le sue capacità di tutorship nella cooperazione internazionale, e l?istituto rwandese si porrà all?avanguardia nazionale nell?utilizzo di nuove infrastrutture e metodologie didattiche.


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