Cultura
Italia riduce il “digital divide” con resto d’Europa
Lo dicono i dati dell'Isd, indicatore della Bocconi che misura la diffusione delle tecnologie digitali
L’Italia digitale riduce le distanze che la separano dagli altri paesi piu’ avanzati. Secondo l’Isd, indicatore della Bocconi che misura la diffusione delle tecnologie digitali, riconsiderato a distanza di un anno, l’Italia pur non guadagnando posizioni si situa ancora davanti alla Spagna, quasi sullo stesso livello della Francia.
La contrazione delle distanze e’ data dall’aggregazione di indici in forte miglioramento, per esempio nella diffusione della telefonia mobile, ma altri indicatori, come la cablatura a larga banda, rimangono decisamente insoddisfacenti. I dati dell’Isd, presentati stamani a Milano, sono elaborati prendendo a campione otto paesi europei piu’ Stati Uniti e Giappone. Sempre secondo l’Osservatorio Bocconi, nel campo della crescita digitale si allargano le distanze tra le varie aree geografiche con il nord-est in continua crescita mentre il sud rimane fermo a livelli molto bassi. Si attesta anche il numero degli utenti Internet: sono questi 10 milioni nell’ultimo mese e il loro comportamento si fa piu’ sistematico e meno occasionale. Rimane basso, invece, il numero degli utenti che usano Internet per lo shopping. Solo il 12% dei navigatori dichiara di acquistare merci on line e di questi solo un quinto afferma di farlo ‘spesso’.
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