Volontariato

ITALIA. Mons. Betori: “Poche nascite, sintomo della crisi»

In difficoltà anche scuola e mass media

di Redazione

«Siamo di fronte a una situazione difficile. La crisi di futuro del nostro Paese si manifesta infatti nei due indicatori più ovvi, la bassissima crescita demografica e le pesanti difficolta’ del processo educativo, i cui luoghi principali sono certo la scuola e l’universita’, anche se non sono i soli: basterebbe pensare al ruolo assolutamente importante dei media per la formazione dell’ethos condiviso». Lo ha detto l’arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori, inaugurando oggi pomeriggio l’anno accademico della Facolta’ Teologica dell’Italia Centrale, nel capoluogo toscano.

«La Chiesa in Italia esorta da tempo a un maggiore impegno sul fronte educativo e intende farlo sempre di piu’ per i prossimi anni – ha detto ancora Betori – Questo dovere riguarda in primo luogo le istituzioni di studio come la nostra Facoltà. La nostra capacità di annunciare Cristo risorto, speranza del mondo, passa per una paziente opera educativa, nella quale ci troviamo tutti coinvolti. Tale opera richiede la fedeltà alla tradizione, che e’ l’occasione per dispiegare appieno la liberta’ della fede, e lo sforzo della ragione, per rendere comprensibile a noi e agli altri il contenuto della fede stessa. Essa pero’ – avverte l’arcivescovo – non puo’ aver luogo, se non lasciamo ampio spazio a Colui che puo’ davvero cambiare la storia».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.