Non profit

Italia-Boston, la banca che conserva il liquido amniotico

Dubutta oggi negli Usa la prima azienda a brevettare la conservazione di staminali da liquido amniotico. Attività per cui una legge non c'è

di Sara De Carli

Una banca che conserva cellule staminali embrionali del liquido amniotico. È la Biocell Center Corporation e a dispetto del nome è italiana. È nata a Busto Arsizio (VA) solo tre anni fa, è la prima al mondo a farlo, avendo brevettato il metodo di prelievo e conservazione. Per il 2009 prevede 1 milione di euro di fatturato. Oggi sbarca negli Stati Uniti, a Boston, con il plauso del governatore Roberto Formigoni, che in un videomessaggio ha detto: «e’ un onore». Grazie al salto americano l’azienda conta di poter raggiungere i 30milioni di fatturato entro i prossimi tre anni.

Le staminali del liquido amniotico sono le più recenti staminali scoperte: l’annuncio definitivo, con la prova della loro pluripotenza, è stato dato solo nel 2007. Rispetto alle staminali del cordone ombelicale, le staminali da liquido amniotico possono riprodursi anche 250 volte, e, anche dopo questo enorme numero di divisioni, non causano alterazioni cromosomiche e tumori.

Tre piccoli dettagli. Primo, essendo un servizio assolutamente nuovo e finora mai sperimentato, la legislazione vigente nulla ha normato. Ma questo il sito della Biocell Center Corporation non lo dice.

Secondo, le staminali da liquido amniotico vanno prelevate chiaramente non al momento del parto, ma quando il sacco amniotico è integro, cioè facendo una amniocentesi. Pratica abbastanza diffusa per verificare eventuali anomalie cromosomiche del feto, ma che comporta un rischio di aborto che va – a seconda dei centri – dallo 0,2% al 2%. «Il nostro obiettivo – spiega il Professor Simoni – è conservare i primi 3 millilitri di liquido amniotico che sono normalmente eliminati durante l’amniocentesi. Il nostro metodo fornisce una nuova possibilità alla paziente che ha già deciso, per altre ragioni, di effettuare l’amniocentesi». 

Terzo, la Biocell Center Corporation pubblicizza questo servizio come una polizza sulla vita, al pari della conservazione per uso autologo delle cellule staminali di cordone ombelicale. «Il suo futuro, la tua tranquillità, costano meno di un caffè alla settimana», dice il sito. Infatti la conservazione delle cellule staminali da liquido amniotico per 19 anni costa 980 euro. Trasparenza assoluta, sito efficace, mille informazioni su cosa sono le staminali da liquido amniotico e come si raccolgono… ma manca una voce: quella che spiega come possono essere utilizzate.

«Quasi ogni giorno la stampa riporta la notizia di una nuova scoperta, di una nuova sperimentazione, di un altro tentativo che forse potrebbe portarci a trovare cure e soluzioni a molti problemi sanitari, malattie, patologie di varia natura». Forse.


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