Formazione

Italia-Africa: primo appuntamento con i sindacati

“Africa sviluppo e futuro: la proposta dei sindacati” il titolo del convegno organizzato da Cgil-Cisl e Uil, stamane presso la sede del Cnel a Roma. Ecco il resoconto del dibattito

di Emanuela Citterio

Si è appena concluso a Roma il primo appuntamento ufficiale di Italia-Africa, l?evento di tre giorni promosso dal comune di Roma, sindacati e organizzazioni del Terzo settore.

?Africa sviluppo e futuro: la proposta dei sindacati? è il titolo del convegno organizzato da Cgil-Cisl e Uil questa mattina dalle 10 alle 13 presso la sede del Cnel a Roma. Oltre ai segretari generali di Cgil Cisl e Uil, relatori dell?incontro sono stati cinque sindacalisti africani.

?Abbiamo voluto che fosse l?Africa a parlare a noi, invece che noi a parlare dell?Africa?, ha precisato Savino Pezzotta. A susseguirsi al microfono sono stati Mody Guiro della Conferenza nazionale dei lavoratori del Senegal, Tekeste Baire della Confederazione nazionale dei lavoratori eritrei, Adams Oshiomole presidente del Congresso dei lavoratori della Nigeria, Mamounata Cissè (del Burkina Faso) segretario generale aggiunto della Cisl internazionale, e Amos Matsinhe presidente dell’Otm.

?Il 30 % del nostro Pil se ne va per gli interessi sul debito? afferma Mody Guiro ?prima di parlare dell?Africa come continente povero e da aiutare bisognerebbe riportare equità nelle regole del commercio e affrontare lo scandalo del debito in modo efficace?. ?Il debito è tre volte il valore delle nostre esportazioni? rincara la dose Mamounata Cissè.

Barriere doganali nei confronti dei prodotti africani, poteri finanziari che alimentano la corruzione, sostegno ad alcuni conflitti in corso nel continente sono gli elementi di contraddizione emersi dalla testimonianza dei sindacalisti africani.

?La democratizzazione del Wto deve essere assunta come battaglia di fondo dal nostro sindacato?, ha detto Pezzotta ?le relazioni coi sindacati africani che abbiamo sostenuto in questi anni possono essere la chiave di volta dell?impegno della società civile nei confronti dei nostri governi. Qualcuno ci ha accusato di distrarci occupandoci in tempi così difficili di Africa?, conclude Pezzotta, ?crediamo invece che l?iniziativa di Italia-Africa abbia un significato politico importante e che affrontare la situazione dell?Africa sia determinante per l?Italia e per l?Europa?.

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