Italia-Africa: pensieri per un concerto africano/1

Si intitola Quaderno africano. E’ una raccolta di pensieri dedicati all’Africa e racchiusi in un libro di prossima pubblicazione della casa editrice Frassinelli. L’ultimo tassello di un’iniziativa promossa da Arnoldo Mosca Mondadori e che culminerà il prossimo 28 maggio a Milano, presso il Teatro dal Verme, con un concerto eccezionale a cui parteciperanno cantanti del calibro di Lucio Dalla, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni e Gianna Nannini. Il concerto sarà del resto in collegamento audio-video con la manifestazione Italia-Africa, giunta alla sua seconda edizione, organizzata a Roma. Il sindaco di Milano Gabriele Albertini, presente in sala, e il sindaco di Roma Walter Veltroni saranno simbolicamente uniti a favore dei giovani dell?Africa. I proventi del concerto, così come quelli del libro e della lotteria d’arte (il cui monte premi è costituito da 12 opere messe a disposizione da artisti di fama internazionale), saranno interamente devoluti ai progetti di Padre Kizito Sesana. A Nairobi, in Kenya, il missionario comboniano intende mettere in piedi una casa di accoglienza per bambini di strada e soprattutto un centro di formazione per educatori sociali. All’iniziativa, che vede tra l’altro partecipe Educatori senza frontieri di Don Mazzi, ha deciso di aderire il settimanale Vita Non Profit Magazine in qualità di media partner. In una sorta di marcia di avvicinamento, da qui al 28 maggio, Vita ha deciso di pubblicare sul suo sito alcuni pensieri africani raccolti in Quaderno africano, la cui pubblicazione coincide con il concerto al dal Verme. Il primo pensiero è opera di un gigante della fotografia italiana, Oliviero Toscani: Affetti da mal d?Africa Ci sono due mal d?Africa. Il nostro, che è come un sogno. E il loro, che è come un incubo. Il mal d?Africa bianco è dolce come la vita. Quello nero è amaro come la morte. Per noi il mal d?Africa è un bellissimo ricordo. Per loro, è un pessimo futuro. Il vero mal d?Africa non viene a chi parte. Rimane a chi resta. Prima o poi il mal d?Africa a noi passa. A loro no. Non c?è da stupirsi se dall?Africa ci portiamo via il mal d?Africa, dal momento che abbiamo sempre portato via tutto. Diamanti e avorio, oro giallo e oro nero, gazzelle e leoni, uomini e donne. Noi lo chiamiamo mal d?Africa. Loro dovrebbero chiamarlo mal d?Occidente. Prima che i bianchi mettessero piede nel continente nero il mal d?Africa non esisteva. Lo capisce anche un bambino. (Soprattutto se africano.) Oliviero Toscani (tratto da Quaderno africano, Frassinelli, Milano, 384 p., 14 euro). Domani, il pensiero di Lucio Dalla. Acquista il tuo biglietto per il concerto “Quattro Stagioni” per l’Africa del 28 maggio sul sito di TicketOne: http://217.27.93.151/ (per procedere all’acquisto dei biglietti, inserire nello spazio “cerca” della home page una delle parole chiave seguenti: quattro, africa o stagioni)