Lo chef, l’influencer, l’attore: a Riccione i fundraiser ascoltano le passioni

Riccione torna capitale del dono in Italia. O meglio di tutto quello che si fa per sollecitare, ottimizzare, favorire questa propensione degli italiani, attraverso il fundraising e i suoi professionisti.

Da oggi e per tre giorni, fino al 7 giugno, si riaccende infatti il Festival del Fundraising, edizione numero sei. La creatura di Valerio Melandri, docente dell’Università di Bologna e da oltre venti anni grande teorico e tecnico dell’arte della raccolta fondi, ha già fatto ripartire la macchina da alcuni mesi e VITA ne ha dato conto.

Soprattutto ha individuato il fundraiser dell’anno, che verrà premiato al Palazzo del Turismo nella giornata finale: si tratta di Luisa Bruzzolo della Lega italiana lotto contro i tumori – Lilt, ma volto noto del non profit italiano avendo alle spalle una lunga militanza in altre realtà.

Come accade dal 2018, la tre giorni riccionese sarà l’occasione di ascoltare i guru del fundraising internazionale, di seguire le case-histories più prestigiose, ma anche ascoltare testimonianze di personaggi nel cui lavoro gli aspetti motivazionali e valoriali sono decisivi. Quest’anno, fra gli altri ci saranno l’influencere Riccardo Skande Scandellari, grande esperto di personal branding, l’attore Giovanni Scifoni e lo chef Massimo Bottura.

Quest’anno sarà anche l’occasione di parlare di informazione, proprio grazie a un panel coordinato da VITA, mediapartner dell’evento. Si tratta dell’incontro che si svolge domani, alle 17,15, e sarà coordinato dal direttore, Stefano Arduini. Si intitola S-parliamo di sociale e, con lui, ci saranno il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, e Giampaolo Roidi, caporedattore di Agenzia Italia.

«Nei due anni di pandemia», si legge nella scheda di presentazione dell’evento, «le organizzazioni non profit si sono rivelate in tutta la loro importanza. Ma allora, perché oggi sembrano rimanere periferiche se non per scandali (veri o presunti), emergenze e momenti istituzionali?».