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Rendicontazione e principi contabili, novità e aggiornamenti

A oltre cinque anni dall’entrata in vigore del dlgs 117/2017 il percorso della Riforma non è ancora concluso, soprattutto dal punto di vista fiscale. Nel frattempo gli Enti del Terzo settore – Ets, mentre è in corso la trasmigrazione al Runts (inaugurato a novembre 2021), devono tenersi aggiornati su tutte le novità che riguardano i bilanci e gli aspetti contabili

di Redazione

Aggiornamenti e proroghe. Sembrano essere anche queste le parole d’ordine della Riforma del Terzo settore (dlgs 117/2017), un vero e proprio working progress. In particolare la disciplina fiscale sta ancora attendendo il definitivo ok da Bruxelles. Tra le ultime novità su questo fronte, per esempio c’è la pubblicazione degli emendamenti relativi al Principio contabile Oic 35, approvati dall'Organismo italiano di contabilità (Oic) il 2 marzo 2023, che prevede che tutti gli Enti del Terzo settore (Ets) che per la prima volta redigeranno il loro bilancio potranno utilizzare le semplificazioni di prima applicazione previste nel provvedimento. Gli emendamenti sostengono inoltre che “Il fair value si applica non solo alle immobilizzazioni materiali, ma anche a quelle immateriali ed alle rimanenze di magazzino nel caso in cui tali beni siano ricevuti gratuitamente. In detti enti la continuità aziendale prescinde dal reddito e si può fondare su un budget che dimostri che lo stesso è in grado di rispettare le sue obbligazioni a 12 mesi”.

Se si guarda al Registro unico nazionale del Terzo settore – Runts, inaugurato a fine 2021, si deve osservare che da un lato la trasmigrazione è ancora in atto e dall’altro che il decreto Milleproroghe 2023 in sede di conversione all'art. 9 prevede la modifica dell'art. 101, comma 2, del codice del Terzo settore (decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117) sostituendo il termine previsto per l'adeguamento degli statuti con le maggioranze dell'assemblea ordinaria al 31 dicembre 2023 invece che al 31 dicembre 2022. Si tratta dell'ottava proroga. L'ultima era intervenuta con il Decreto Semplificazioni 2022 che aveva previsto, per l'adeguamento degli statuti degli Ets, una ulteriore proroga al 31 dicembre 2022. Va chiarito subito che, come ricorda la premessa della seconda edizione del manuale dedicato appunto al Runts di Cinzia De Stefanis, “l’ingresso nel Registro unico nazionale del Terzo settore non è obbligatorio. Chiariamo, peraltro, che le opportunità offerte sono tante e tali da dissipare eventuali perplessità da parte dell’ente. Infatti, con l’accesso si usufruisce delle nuove agevolazioni fiscali previste dalla riforma del Terzo settore e del riparto del cinque per mille dell’Irpef destinato al “volontariato”. Il Registro risponde al principio di trasparenza”.

Servono dunque strumenti per tenersi aggiornati a 360 gradi, basti pensare al 5 per mille e la sua nuova rendicontazione. Per continuare a rimanere aggiornati sulle ultime novità del Terzo settore dal punto di vista normativo si può andare alla pagina specialistica sul non profit di Maggioli editore che volta per volta segnala manuali e volumi dedicati ai vari enti con le ultime novità.

in apertura photo by Mathieu Stern on Unsplash

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