Cultura
Napoli, c’è un filo che lega i conflitti nel mondo e il rione Sanità
La testimonianza di Emergency arriva al Rione Sanità di Napoli. Simonetta Gola Strada, il prossimo 26 aprile, presenterà il libro "Una persona alla volta" di Gino Strada. Il diritto alla cura per gli ultimi, le conseguenze della guerra, l'arte come strumento di sensibilizzazione sono per don Luigi Calemme, parrocco della Basilica di Santa Maria alla Sanità, temi urgenti su cui riflettere, e non è un caso che lo si faccia lo si faccia in una parrocchia, come quella del Rione Sanità, che da sempre è il crocevia di problematiche difficili, affrontate con piglio mai passivo, spesso trasformando la fede in "concreta" fiducia nel futuro per moltissimi giovani
di Redazione
Una persona alla volta per cogliere l'obiettivo di una società possibile, senza guerra, nel rispetto dei diritti umani. Obiettivo che diventa "bersaglio nobile", come titola l'installazione artistica di Nicoletta Itto e Salvatore Scuotto, che accoglierà la visita di Simonetta Gola Strada, direttrice della comunicazione di Emergency, al Rione Sanità, ospitata dal parroco don Luigi Calemme e dalle virtuose realtà del quartiere. L'incontro e la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada, edito da Feltrinelli e curato dalla stessa Simonetta Gola Strada, avrà inizio a partire dalle ore 18.00 nella suggestiva Basilica di Santa Maria alla Sanità e sarà moderato dalla giornalista Amalia De Simone, che ha vissuto e documentato in prima persona l'esperienza di Emergency nelle zone di guerra.
Il diritto alla cura per gli ultimi, le conseguenze della guerra, l'arte come strumento di sensibilizzazione, alcuni dei temi che saranno condivisi nella serata, organizzata in occasione del settantacinquesimo anno dalla nascita di Gino Strada. Per Don Luigi Calemme c'è urgenza di riflettere su queste tematiche attuali e non è un caso che lo si faccia in una parrocchia, come quella del Rione Sanità, che da sempre è il crocevia di problematiche difficili, affrontate con piglio mai passivo, spesso trasformando la fede in "concreta" fiducia nel futuro per moltissimi giovani. Il segreto è nella partecipazione: "la condivisione di spazi e risorse umane, dice la maturità di un popolo che non perdendo di vista le tenerezze che ha ricevuto, le stesse, si impegna a riservarle a quanti ne rivelano una insaziabile fame”, dice il parroco.
Simonetta Gola Strada, presentando il libro "Una persona alla volta" di Gino Strada da lei stessa fortemente voluto e curato, avrà modo di raccontare lo straordinario percorso dell'organizzazione e di tutte le persone che continuano tenacemente il sogno del suo fondatore diventato oramai una realtà consolidata. Un percorso in perfetta sintonia con la storia del quartiere Sanità, che ha saputo fronteggiare le criticità trasformando le macerie in pietre angolari.
Ad accogliere Simonetta Gorla una installazione artistica di Nicoletta Itto e Salvatore Scuotto alias Morale-S titolata "Bersaglio Nobile", nove bassorilievi dislocati in tre diversi punti del quartiere, con l'immagine di Gino strada e la sua nota frase "I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio tutti, sennò chiamateli privilegi." Nicoletta Itto, compagna di vita e d'arte di Salvatore Scuotto e co-autrice dell'installazione dice: «La mia intenzione era di creare qualcosa ispirata alle pietre di inciampo ma che oltre a dare memoria aggiungesse un messaggio chiaro. Con Salvatore abbiamo deciso di estrapolare una frase che fosse la più rappresentativa del personaggio ritratto. Il mio auspicio è che questo progetto possa ampliarsi ed essere accolto anche in luoghi pubblici frequentati dai più giovani, come ad esempio le scuole, poiché è ai giovani, ovvero il futuro, che va passato il testimone della nostra memoria».
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