Cooperazione & Relazioni internazionali
Startup, al via le candidature per il Planet Foundamentals 2023
Una nuova call di SocialFare, incubatore certificato dal Mise, che punta a selezionare giovanissime imprese con team motivati per dare il via a processi di cambiamento scalabili, in linea con le priorità individuate dal World Economic Forum
di Redazione
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Sono aperte le candidature alla nuova edizione di Planet Foundamentals 2023, la nuova call di SocialFare. L’iniziativa mira a selezionare startup con team motivati e dedicati a crescere insieme a SocialFare (incubatore certificato dal Mise, primo Centro per l’innovazione sociale in Italia) per dare il via a processi di cambiamento scalabili. La call, giunta alla sua terza edizione (che corrisponde alla 15esima edizione del programma di accelerazione precedentemente chiamato Foundamenta), è creata per accelerare startup a impatto sociale che propongano soluzioni innovative in risposta alle tre urgenti sfide individuate dal Global Risks Report. Il percorso di accelerazione proposto è unico in Italia per la consulenza da parte di un team multidisciplinare di esperti di progettazione, business planning, investment readiness e social impact assessment; ha la durata di quattro mesi e mette a disposizione fino a 100mila euro per ciascuna startup selezionata, a partire dall’inizio del programma. Offre inoltre l’opportunità concreta di accedere ad un prestigioso network di impact investor, mentor e advisor. Partner ufficiali della call sono Invitalia e Nhoa, mentre il veicolo finanziario SocialFare Seed, che investe sulle startup in accelerazione, è costituito da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Crc, Gruppo Finde Spa e SocialFare stessa.
Possono candidarsi al bando, aperto fino al 30 aprile 2023, sia le società già costituite (startup innovative early stage con prototipo validato o con un prodotto sul mercato, Siavs, Srl) che realtà ancora in fase di costituzione, purché si distinguano per l’offerta di un prodotto/servizio altamente innovativo. Tutte devono avere la mission di generare impatto sociale intenzionale, addizionale e misurabile.
Le startup che sinora hanno partecipato al programma, hanno ricevuto complessivamente un milione 700mila euro attraverso SocialFare Seed e raccolto nel complesso 40 milioni di euro. Tra le altre, sono state accelerate e supportate nel lancio realtà come Unobravo, Aulab ed Epicura.
«Spesso studenti, giovani imprenditori e startupper hanno ottime idee e soluzioni in risposta alle sfide del World Economic Forum e sono in grado di ipotizzare i nuovi modelli, prodotti o servizi, in molti casi basati sull’applicazione innovativa di tecnologie digitali», sottolinea in una nota SocialFare. «D’altra parte, anche i team con il migliore potenziale in termini di capacità e di validità del progetto possono non avere le competenze necessarie e gli strumenti giuridici, finanziari o il giusto network per poter sviluppare appieno la propria impresa e generare un impatto significativo e rilevante sulla collettività».
La fase di selezione dei candidati che meglio rispondono alle caratteristiche inizierà subito dopo la chiusura del bando (fissata per il 30 aprile 2023) e si concluderà nel prossimo mese di settembre con i colloqui di preselezione, che porteranno una rosa ristretta di candidati a presentarsi al Selection Day in presenza degli investitori soci di SocialFare Seed. Il programma per le startup selezionate si realizzerà fra l’autunno 2023 e l’inizio del 2024.
Il World Economic Forum ha pubblicato la 18esima edizione del Global Risks Report: oltre mille leader nazionali ed esperti dei vari settori dell’economia globale sono stati intervistati per identificare i rischi più urgenti da affrontare nel 2023. Tra i rischi e le sfide chiave emerge l’importanza di ecosistemi urbani con città più inclusive, attrattive ed educative. In particolare per: progettare ambienti urbani più sostenibili; favorire la salute delle persone diminuendo la disuguaglianza sanitaria; diminuire la disuguaglianza educativa attraverso la riqualificazione delle proprie competenze; contrastare l’erosione della coesione sociale.
Per candidature e bando, cliccare qui.