Famiglia
Paolo Giordano, Alex Bellini e Wendell Berry: i nostri titoli dedicati all’ambiente
La rubrica di oggi è dedicata ai libri che affrontano le tematiche ambientali. Il primo è del coltivatore, poeta, romanziere Wendell Berry; il secondo è di Paolo Giordano che si interroga (anche) su clima, nucleare, attentati terroristici. Un altro di Alex Bellini, che da anni naviga i fiumi più inquinati di plastica al mondo. Come sempre non manca un consiglio per i più giovani: un invito a conoscere i nomi di chi ha dedicato alla propria vita ai progetti per la salvaguardia dell’ambiente prima dei “Fridays for Future”
La rubrica di oggi è dedicata ai libri che affrontano, da multiformi punti di vista, le tematiche ambientali. Il primo titolo è del coltivatore, poeta, romanziere Wendell Berry (definito dal “New York Times” “il profeta dell’America rurale”); il secondo è di Paolo Giordano che si interroga su clima, nucleare, attentati terroristici. Il terzo di Alex Bellini, che da anni naviga i fiumi più inquinati di plastica al mondo, e vitali per il Pianeta, documentando le tante facce della crisi ecologica sulla scia dei rifiuti prima che raggiungano il mare.; l'ultimo del giornalista Gianni Lannes: un viaggio documentato dentro le “macerie” del Belpaese. Come sempre non manca un consiglio per i più giovani: un invito a conoscere i nomi di chi ha dedicato alla propria vita ai progetti per la salvaguardia dell’ambiente prima dei “Fridays for Future”.
Il fuoco della fine del mondo. Meditazioni sulla vita e sull’ambiente
Di Wendell Berry
Aboca edizioni
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Coltivatore, poeta, romanziere e filosofo Wendell Berry (defintio dal New York Times “il profeta dell’America rurale”) ci mostra che non possiamo permetterci di soccombere all'indifferenza, mentre la popolazione umana del pianeta continua nella sua crescita esponenziale e lo strato superficiale fertile in cui fa crescere il cibo che la nutre continua a deperire e ridursi. Anche in questo volume torna ad approfondire gli argomenti che gli stanno a cuore: l'ambiente, l'agricoltura, la famiglia, le comunità tradizionali, le responsabilità dell'individuo e la coesistenza armoniosa fra l'uomo e la natura. I testi qui raccolti sono, infatti, il risultato di una vita trascorsa con le mani immerse nella terra, mandando avanti la sua fattoria nel Kentucky presso la cui università si laureò ed insegnò per lungo tempo letteratura e scrittura creativa prima di approdare a quelle di New York e della California. Vi coltiva 125 acri seguendo metodi tradizionali e biologici. In tutti i suoi scritti Berry sottolinea la necessità di salvaguardare e conservare l’ambiente, l’agricoltura, la famiglia, le comunità tradizionali, l’armonia fra l’uomo e la natura.
Tasmania
di Paolo Giordano
Einaudi
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Clima, nucleare, attentati terroristici, sono tanti i temi del presente affrontati da Paolo Giordano nel suo ultimo romanzo. In questo contesto, la paura di perdere il controllo sul futuro è diventato il sentimento del nostro tempo. Giordano affronta questi temi attraverso la metafora della Tasmania come ultimo Eden. Il libro parla di noi, delle nostre crisi intrecciate alla crisi più devastante, quella del clima, mentre a nessuno che possa davvero fare la differenza pare ne importi veramente qualcosa.
L'incipit è ci porta direttamente nella sua esperienza biografica, quella da cui parte per chiamare poi in causa ciascuno di noi: «Nel novembre del 2015 mi sono ritrovato a Parigi per assistere alla conferenza delle Nazioni Unite sull’emergenza climatica. Dico che mi ci sono ritrovato non perché non avessi cercato io quella situazione: al contrario, la questione ambientale mi impegnava la testa e le letture da tempo. Ma se non ci fosse stata in previsione una conferenza sul clima è probabile che avrei inventato un’altra scusa per partire, un conflitto armato, una crisi umanitaria, una preoccupazione diversa e piú grande delle mie da cui farmi assorbire. Forse sta tutta lí la fissazione di alcuni di noi per i disastri incombenti, quell’inclinazione verso le tragedie che scambiamo per nobile, e che costituirà, credo, il centro di questa storia: nel bisogno di trovare a ogni passo troppo complicato della nostra vita qualcosa di ancora piú complicato, di piú urgente e minaccioso in cui diluire la sofferenza personale. E forse la nobiltà, in tutto questo, non c’entra davvero niente».
Viaggio ad Oblivia. Perché dovremmo essere ecologisti ma non ci riusciamo
di Alex Bellini
Feltrinelli
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Alex Bellini naviga i dieci fiumi più inquinati di plastica al mondo, e vitali per il Pianeta, documentando le tante facce della crisi ecologica sulla scia dei rifiuti prima che raggiungano il mare e tentando di comprendere ciò che complica la relazione dell’uomo con se stesso e con l’ambiente in cui vive. Alcune domande l’hanno sempre accompagnato in queste sue “navigazioni per il mondo”: perché viviamo una tensione, che pare inconciliabile, tra pensieri, disposizioni e azioni quando la posta in gioco è l’ambiente? Oblivia è per lui quella “bolla” immaginaria, fatta di credenze, pregiudizi, meccanismi mentali, frutto della nostra evoluzione e della nostra psicologia, i cui abitanti ballano con occhiali rosa, mangiano zucchero filato e, nel loro mondo ristretto, tutto sembra distaccato e loro persi in una visione miope. A Oblivia ciascuno può vivere “felicemente insensibile”, mille miglia lontani dalle scelte che saremmo chiamati a fare per tutelare il Pianeta e noi stessi. Ma è possibile fuggire da Oblivia? E come?
L'Italia trema
di Gianni Lannes
edizioni Mondo Nuovo
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Terremoti naturali o artificiali? Lutti e sofferenza infinita. L’Italia è scossa da una sequenza insolita di sismi che mietono vittime ignare e causano danni incalcolabili. È in atto una guerra ambientale non dichiarata, sottoposta al segreto di Stato, nazionale e internazionale, in un Belpaese a rischio idrogeologico e sismico dove contano solo il profitto e il potere. In questi tempi confusi, l’eccesso di informazione si traduce in difetto di sapere.
Una ragnatela di interrogativi si dissemina tra le pagine di L’Italia Trema nel mentre l’autore (all’epoca inviato del quotidiano La Stampa), adoperando il punto di vista focale di un giornalista coraggioso e controcorrente, porta il lettore dentro le “macerie” del Belpaese che, attraverso zoomate ravvicinate, assume fattezze raccapriccianti e apocalittiche.
Le nostre scelte per bambini e ragazzi
Ragazze per l’ambiente. Storie di scienziate e di ecologia
Di Vichi De Marchi e Roberta Fulci. Illustrato da Giulia Sagramola
Editoriale Scienza
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Prima delle “envirokidz”, delle “green influencer”, dei “Fridays for Future” e dell’Agenda 2030, c’erano e ci sono loro: scienziate provenienti da tutto il mondo che hanno dedicato la loro vita a studi e progetti per la salvaguardia dell’ambiente. Sempre a proposito di ambiente segnaliamo questo libro Dieci storie di donne in prima linea per la salvaguardia ambientale. Dall’energia solare alla protezione degli animali, dalla robotica vegetale all’inquinamento di aria e acqua: dieci scienziate e un unico obiettivo, difendere l’ambiente. Ci sono Rachel Carson, che negli anni ‘60 ha denunciato l’uso indiscriminato di Ddt e pesticidi, Eunice Newton Foote, a cui si deve la scoperta dei gas serra, e Maria Telkes, soprannominata “la regina del sole” per i suoi studi sull’energia solare. E ancora, Barbara Mazzolai, che indaga i meccanismi ecologici del suolo grazie a uno speciale robot di sua invenzione, il plantoide, e Caitilin O’ Connel, in prima linea nello studio e nella difesa degli elefanti e del loro territorio.
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