Non profit
Premio Osiride Ferrero, raccontare il sociale fuori dagli schemi
Un'iniziativa della Consulta per le persone in difficoltà in collaborazione con il Master in giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino e il patrocinio di Ordine dei giornalisti del Piemonte, Città di Torino e Regione Piemonte. È possibile concorrere per tre categorie
di Redazione
La Consulta per le persone in difficoltà lancia il Premio giornalistico “3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero” in collaborazione con il Master in giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino e con il patrocinio di Ordine dei giornalisti del Piemonte, Città di Torino, Regione Piemonte e la media partnership dell’Agenzia Ansa. L’iniziativa si propone di promuovere i temi della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’accessibilità oltre ai sei goal fondamentali che sono contenuti all’interno dell’Agenda della disabilità, il progetto ideato da Cpd e Fondazione Crt e vuole premiare chi, giornalista o attivo nel mondo della comunicazione, si sia particolarmente distinto nel produrre inchieste, redigere articoli, testi, pubblicazioni, servizi o programmi, video, radio e web, dedicati a questi argomenti.
La giuria è presieduta da Luigi Contu, direttore dell’Ansa, coordinata da Fabrizio Vespa e composta da giornalisti locali e nazionali. A questa si affianca il Comitato tecnico scientifico in cui sono presenti diverse personalità provenienti dal campo culturale e sociale.
Il regolamento, il modulo per la domanda di partecipazione e tutte le informazioni necessarie per sapere come partecipare al concorso sono pubblicate sul sito istituzionale della Cpd.
È possibile concorrere per tre categorie: il premio 3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero (con riconoscimento economico di 4.000 euro) per il miglior articolo (cartaceo oppure online), servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento, programma radiofonico, televisivo od online e reportage fotografico; la menzione speciale “Associazione Angelo Burzi” per la miglior opera letteraria e di storytelling dedicata all’argomento (con riconoscimento economico di 1.500 euro) ovvero romanzo, opera di narrativa, racconto, saggio o podcast; la menzione speciale in partnership con AccessiWay per il miglior contenuto web e social (con riconoscimento di una targa e di un’opera d’arte) intendendo come tale il contenuto testuale, visivo o audio che viene reso disponibile online e che l’utente incontra nell’ambito dell’utilizzo e dell’esperienza online sui siti web. Può includere testo, immagini, suoni e audio, video online e altri elementi inseriti all’interno di pagine web.
I testi dovranno essere stati in grado, secondo il giudizio insindacabile della giuria, di accendere l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul tema della disabilità e delle persone in difficoltà attraverso il racconto di storie originali e che si pongano in una chiave esemplare oltreché di indagine o di denuncia. L’obiettivo finale del Premio è di migliorare la percezione generale su queste tematiche così centrali, superando l’ancora troppo frequente approccio pietistico e strumentalizzante e far progredire il linguaggio e la comunicazione verso una modalità più corretta, innovativa e moderna.
Il titolo del Premio porta con sé due elementi fondanti: il 3 Dicembre, la Giornata internazionale delle persone con disabilità, nata nel 1993 quando la Commissione Europea l’ha istituita fino a che, nel 2008, le Nazioni Unite hanno poi esteso la ricorrenza a tutto il mondo, e la figura di Paolo Osiride Ferrero, presidente storico della Consulta per le persone in difficoltà, eletto nel 1995 e alla quale si è dedicato per tutta la vita. Nel suo lavoro incessante per far progredire questi temi, Paolo Osiride Ferrero si è caratterizzato non solo per le modalità innovative di interlocuzione con le istituzioni e il mondo associativo, ma soprattutto per la sua capacità di dialogo e interazione con il mondo della comunicazione. Figura di rottura anche in questo, aveva infatti intuito fin da subito l’urgenza di superare la barriera culturale che relegava i temi della disabilità al di fuori dei normali canali e del lessico della comunicazione.
La scadenza entro cui si devono consegnare gli elaborati ammissibili al Premio è il 30 marzo 2023 alla mezzanotte. La cerimonia di premiazione si terrà a Torino il 6 giugno 2023.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.