Famiglia

La rete dei ragazzi fuori famiglia premiata a Bruxelles

Va al Care Leavers Network di Agevolando il terzo premio dell'annuale Civil Social Prize dell'European Economic and Social Committee. Il presidente Zullo: «È tempo che nasca una associazione europea di quanti sono impegnati nel sostegno al disagio sociale dei minorenni, con gli stessi care leavers protagonisti»

di Redazione

«Dedichiamo questo premio a tutti i care leavers della nostra rete. Grazie a loro e alla loro voglia di offrire le loro storie e il loro impegno con coraggio, altruismo e determinazione, possiamo consolidare ogni giorno l’intenzione di lottare per la promozione dei diritti dei bambini e dei giovani presi in carico dal sistema di protezione dell’infanzia»: così dichiarato Federico Zullo, presidente di Agevolando, nel suo intervento durante la cerimonia di premiazione del Civil Social Prize dell'European Economic and Social Committee (Cese nella sigla italiana).

Agevolando infatti – un’organizzazione di volontariato che lavora con e per i ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia” (care leavers) per promuoverne l’autonomia, il benessere psicofisico e la partecipazione attiva – ha vinto il terzo premio dell'annuale Civil Social Prize promosso dal Cese. La premiazione si è tenuta oggi a Bruxelles. Agevolando è stata premiata per aver promosso il Care Leavers Network, una rete informale a livello nazionale di giovani di età compresa tra i 16 e i 26 anni con esperienza nel sistema di accoglienza, i cui obiettivi principali sono incoraggiare le opportunità di scambio, apprendimento e riflessione e formulare raccomandazioni per orientare le politiche e gli interventi per le strutture di accoglienza e di affidamento.


La rete ha anche ormai una dimensione europea: «In Europa abbiamo dato vita nel 2020 ad un primo network europeo con protagonisti care leavers e partners di realtà attive nel leaving care, provenienti da 5 diversi paesi, inclusa l’italia», spiega Zullo, «pensiamo sia opportuna la costituzione di una associazione europea delle diverse entità che nei paesi UE sono impegnati nel sostegno al disagio sociale dei minorenni, con gli stessi care leavers protagonisti».

Il Premio CESE per la società civile è stato istituito nel 2006 per conferire un riconoscimento e un incoraggiamento a realizzazioni concrete e iniziative di organizzazioni della società civile e/o privati cittadini a tutti i livelli, nazionale, regionale e locale, che abbiano contribuito in misura significativa a promuovere l'identità e l'integrazione europee. Oltre a dover produrre un impatto positivo e duraturo sulla percezione dell'Europa e del suo processo d'integrazione da parte dei cittadini, le opere e le iniziative concrete alle quali il premio è destinato devono avere un carattere creativo e innovativo.

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