Economia

Esg, Aquilio (Sanofi Italia): così si evita il rischio socialwashing

Il responsabile csr del gruppo farmaceutico conferma la fragilità della "esse" nel panorama della responsabilità di impresa. "Spesso perché la responsabilità sociale è stata innestata nelle aziende come in una sorta di una fusione fredda", dice. E sul rischio del "lavaggio sociale", spiega che la consapevolezza del pubblico è ormai capace di "fare tana" a comportamenti "che sono solo make-up"

di Giampaolo Cerri

Prosegue il nostro viaggio nella fragilità della "esse" della triade Esg, quella che connota la responsabilità sociale di impresa. Anche Alessandro Aquilio, che governa la responsabilità di impresa di Sanofi Italia, concorda sulla lettura della debolezza del sociale e racconta come il suo gruppo si regola per fuggire i rischi di social washing: attraverso la perseveranza degli interventi in ambiti coerenti con il proprio business.

Le collaborazioni con Telefono donna, Legambiente, Croce Rossa Italiana e Pianet e molto volontariato aziendale.

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