Welfare
Il Centro NeMo entra nella rete più prestigiosa al mondo di ricerca clinica sulla SLA
L'invito ad entrare nel Northeast ALS Consortium è stato formulato da Robert Brown, il ricercatore che ha individuato il primo gene della Sclerosi Laterale Amiotrofica e che oggi è presidente del comitato scientifico del network.
di Redazione
Il Centro Clinico NeMO, centro di eccellenza ad alta specializzazione per il trattamento delle malattie neuromuscolari, nato dalla partnership tra pubblico e associazioni dei pazienti, è stato invitato a entrare nel Northeast ALS Consortium (NEALS): si tratta del maggiore consorzio al mondo di centri di ricerca clinica sulla SLA e sulle malattie del motoneurone.
A porgere l’invito è stato Robert Brown, il ricercatore che per primo ha individuato il primo gene della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), chiamato SOD1, che oggi è il presidente del comitato scientifico del network. Nel corso di una visita al Centro Clinico NeMO di Roma, Robert Brown, ha formulato l’invito in considerazione dell’elevato numero di pazienti che NeMo segue ogni anno e per il suo caratteristico modello assistenziale omniservice, in cui un team specialistico multiprofessionale e interdisciplinare mette al centro dell’attività di cura i bisogni del paziente, concentrando consulenze multispecialistiche, molteplici esami, prestazioni diagnostiche e prestazioni riabilitative specialistiche.
Il Northeast ALS Consortium raccoglie oltre 100 centri di ricerca in tutto il mondo (tra cui strutture in USA, Israele, Canada, Australia, Libano e Messico). Nel corso della sua visita alla struttura Robert Brown è rimasto molto colpito dal livello delle cure prestate ai pazienti dai professionisti del Centro Clinico NeMO. Soddisfatto Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO: «L’invito per il Centro Clinico NeMO a divenire parte del Northeast ALS Consortium è la conferma dell’elevato livello del lavoro dei nostri professionisti e delle cure erogate, come da poco rilevato anche da una ricerca condotta dalla SDA Bocconi School of Management. La ricerca ha analizzato dati economici, clinici e di soddisfazione dei pazienti e dei familiari, mostrando che il modello gestionale del Centro Clinico NeMO porta un miglioramento nell’assistenza e nella qualità di cura poiché nasce come partnership tra la sanità pubblica e il non-profit privato».
Il Centro clinico NeMO (NEuroMuscolar Omnicentre) è un centro clinico ad alta specializzazione, pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA). Si tratta di patologie altamente invalidanti con un grave impatto sociale, caratterizzate da lunghi e complessi percorsi di cura e assistenziali, per le quali, purtroppo, al momento non c’è possibilità di guarigione. Queste malattie interessano attualmente circa 40.000 persone in tutto il Paese. Il NeMO ha quattro sedi: Milano, Roma, Messina e Arenzano (Genova).
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