Mondo
Ogm: Bill Gates vuole capire se aiutano i poveri
La sua fondazione investirà 25 milioni di dollari per capire se possono aiutare chi ha fame.
È possibile che gli alimenti geneticamente modificati possano aiutare le persone malnutrite con extravitamine? Bill Gates ha deciso di scoprirlo investendo 25 milioni di dollari nella ricerca sugli Ogm.
Il progetto di ricerca di Gates, ribattezzato “bio-fortify” perché vuole capire se si possono arricchire di vitamine e nutrimenti il mais, il riso e le patate dolci che costituiscono l’unico alimento di oltre 800 milioni di persone, durerà 10 anni e verrà gestito da una rete di centri di ricerca chiamato Harvest Plus, dall’International Centre for Tropical Agriculture e dall’International Food Policy Research Institute.
Ma del progetto fanno parte anche il dipartimento di agricoltura americano, la Banca mondiale e alcune aziende biotecnologiche americane. Partner che hanno attirato molte critiche sul progetto di Gates:«Questo progetto è solo un cavallo di Troia per far digerire gli Ogm ai poveri», ha dichiaratoi Sue Mayer di Genewatch.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.