Volontariato

Istruzione: pubblicata una ricerca sulla condizione dei minori e degli adolescenti

Un lavoro di secondo livello, che ha esaminato oltre 4.500 studi e ricerche

di Benedetta Verrini

La condizione dei minori e degli adolescenti in Italia: come vivono la scuola, la società, la malattia, l’immigrazione. E’ l’ampio argomento di una ricerca “di secondo livello” elaborata dal ministero dell’Istruzione su 4.500 studi e ricerche. “È la prima volta”, ha detto il Ministro, “che si realizza un’indagine di secondo livello sistematica e di così vasta portata sulla condizione dei minori e degli adolescenti e i loro vissuti con la società, la scuola, la famiglia, la malattia, l’immigrazione ed i comportamenti a rischio. Sono stati coinvolti sei enti capofila tra università ed istituti di ricerca nazionali, con la partecipazione di numerose centinaia di esperti”. La ricerca – si legge in un comunicato del Ministero – è nata dall’esigenza di costruire un quadro di conoscenze sistematico sulle differenti problematiche che caratterizzano la condizione dei minori nella realtà contemporanea nella convinzione che buone politiche socio-educative non possano prescindere da una approfondita conoscenza dei fenomeni e dei soggetti. L’indagine, complessivamente, ha esaminato 4.500 ricerche e ne ha ritenuto rilevanti e significative per gli scopi della ricerca circa 1.200; si tratta di indagini conoscitive realizzate negli ultimi cinque anni, in Italia, in Europa e nel Nord America. Le 1.200 sono state scelte sulla base della loro attendibilità scientifica in relazione ai settori indagati. Le proposte operative elaborate dagli esperti sono state oggetto di confronto con gli operatori della scuola nel corso di un seminario conclusosi oggi che ha visto la partecipazione dei direttori regionali, dei referenti provinciali per le politiche giovanili, di rappresentanze di genitori e studenti provenienti da ogni regione d’Italia. “Proprio a loro si rivolge questa indagine”, ha spiegato il Ministro Moratti, “affinché divenga uno strumento di lavoro utile nella definizione del percorso formativo da diffondere capillarmente nelle scuole”. “Dall’indagine”, ha detto il Ministro Moratti, “emergono concrete conferme sulla validità del percorso intrapreso con la riforma della scuola e scaturiscono importanti indicazioni che saranno utilissime nell’applicazione della riforma. Anzitutto dalla ricerca la conferma di quanto la Legge 53/2003 all’articolo 1 sancisce, ossia la piena legittimazione del binomio educazione-istruzione, sviluppato sia attraverso le discipline sia attraverso le competenze trasversali indirizzate allo sviluppo della convivenza civile e, quindi, al forte valore innovativo degli apprendimenti non formali e informali. In secondo luogo”, ha sottolineato ancora il Ministro, “emerge un quadro complesso che descrive la difficoltà di essere adolescenti nella società contemporanea”. Personalizzazione, integrazione scolastica, collaborazione: sono questi i tre termini che esprimono le conclusioni a cui sono giunti i sei gruppi di ricerca. Questi gli obiettivi della ricerca: * monitorare la situazione sul territorio italiano; * individuare le situazioni di disagio, i fattori di rischio e, nelle situazioni di benessere, i fattori protettivi e le buone pratiche; * raccogliere, valutare ed elaborare voci bibliografiche relative alle situazioni e alle pratiche di prevenzione e di intervento messe in atto in altri Paesi, con particolare attenzione a quelli europei; * elaborare proposte operative e renderle oggetto di confronto con tutte le componenti scolastiche. I lavori delle sei équipes hanno prodotto sei rapporti complessi e articolati, da cui è possibile estrapolare proposte e indicazioni operative. Si tratta di una selezione dei nodi cruciali emersi nel corso delle indagini e, soprattutto, di piste di ricerca e di proposte di azione che i ricercatori considerano centrali per costruire percorsi di benessere per bambini e adolescenti.


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