Volontariato

Istituti di credito: Banca Intesa rilancia il suo impegno sociale

Con il successo del consorzio di imprese sociali Pan, l'iniziativa nata per l'apertura di asili nido e servizi per l'infanzia che ha gia' ricevuto oltre 300 richieste in meno di cinque mesi

di Redazione

Banca Intesa rafforza e rilancia il suo impegno per l’impresa sociale registrando il successo del consorzio Pan, l’iniziativa nata per l’apertura di asili nido e servizi per l’infanzia che ha gia’ ricevuto oltre 300 richieste in meno di cinque mesi, e che si affianca a quello del credito agli studenti universitari, anche questa con un boom di richieste e che verra’ allargata il prossimo anno. A tracciare un primo bilancio delle iniziative dell’istituto guidato da Corrado Passera, e’ stato un convegno che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico e del sociale. In particolare il consorzio Pan, che ha come obiettivo 300 nuovi asili in due anni, ha registrato oltre 300 richieste in meno di cinque mesi. ”Il consorzio Pan – ha ricordato l’ad di Inetsa Corrado Passera in una nota – e’ un altro tassello del nostro progetto di Banca per il paese. Non si tratta di un intervento di liberalita’ ma di impresa, secondo la nostra idea di responsabilita’ sociale”. Il progetto Pan consente a chi vuole iniziare un’attivita’ di asilo nido di essere accompagnato sin dal momento dell’avvio e assistito nella stesura del piano d’impresa e nella formazione degli operatori Secondo Mario Morganti, responsabile di Banca Intesa e dei progetti IntesaBridge e Asili Nido, ”l’iniziativa Pan ha avuto molte richieste che devono sottostare a un controllo rigoroso ma breve. In ogni caso – ha spiegato – presumibilmente verra’ allargato l’obiettivo iniziale dei 300 asili nido in due anni”. Per quanto riguarda l’impegno finanziario di Intesa si aggirera’ intorno ai dieci milioni di euro. Molto forti anche le richieste per il credito universitario ”Da un obiettivo di 500 prestiti in due anni – spiega Morganti – siamo passati a un target di 2.000 prestiti nel 2005 data anche l’adesione all’iniziativa di molte altre universita’, ora giunte a 18”. Secondo Morganti l’impegno di Intesa per gli oltri 400 prestiti gia’ erogati e’ stato di 2,5 milioni di euro, che dovrebbero salire a una decina di milioni il prossimo anno.


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