Volontariato
Istat: rischio povertà per uno straniero su due
I dati parlano del 49,1% più del doppio rispetto agli italiani
di Redazione
Un immigrato su due è a rischio povertà. A rilevarlo è l’Istat nel report sui redditi delle famiglie con stranieri (anni 2008-2009) in cui si evidenzia che il rischio povertà è al 49,1% tra gli immigrati che vivono in famiglie composte da soli stranieri.
Un dato questo che è più del doppio rispetto al rischio povertà per gli italiani che è pari al 17,4%. L’Istat rileva anche che sono a rischio povertà ben il 43,9% delle persone che vivono in una famiglia con stranieri, laddove si intende famiglie nel cui ambito c’è un solo straniero o famiglie miste. Come nel caso degli italiani il rischio di povertà delle persone che vivono in famiglie con stranieri è più elevato nel Mezzogiorno (64,2%) rispetto al Centro (47,7%) e al Nord (37,8%).
«L’indicatore sintetico di rischio di povertà o esclusione sociale – ha spiegato il presidente dell’Istat Enrico Giovannini in una conferenza stampa- raggiunge il 51% per le persone che vivono con almeno uno straniero e il 56,8% in quelle composte solamente da stranieri contro valori del 38,3% nelle famiglie miste e del 23,4% nelle famiglie di soli italiani». L’indicatore sintetico fa riferimento alla strategia Europa 2020.
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