Welfare

Israle: Hrw, “clima di impunità nell’esercito israeliano”

Un rapporto di Human Rights Watch denuncia l'omertà che regna nelle truppe armate israeliane

di Redazione

L’organizzazione internazionale dei diritti umani Human Rights Watch ha criticato in un rapporto reso pubblico oggi l’esercito israeliano per il basso numero di inchieste avviate per accertare le circostanze nelle quali sono stati uccisi dei civili dall’inizio della seconda Intifada, nel 2000. Secondo Hrw le autorita’ israeliane hanno disposto accertamenti solo nel 5% dei casi di morte di civili. ”La maggior parte delle inchieste svolte da Israele sulla morte di civili sono state una vergogna” ha accusato la direttrice di Hrw per il Medio Oriente Sarah Leah Whitson. ”Il fallimento del governo nell’investigare sulle morti di civili innocenti ha creato un clima che incoraggia i soldati a pensare che possono uccidere impunemente” ha aggiunto la rappresentante dell’organizzazione, che ha sede a New York. Stando a Hrw l’esercito israeliano ha avviato 198 inchieste sulla morte di civili palestinesi, che hanno portato finora a 19 incriminazioni e a 6 condanne, la piu’ pesante delle quali a 20 mesi di detenzione. Secondo Hrw 1600 civili palestinesi sono stati uccisi dall’inizio della seconda intifada. Fonti dell’esercito israeliano hanno contestato le conclusioni del rapporto. ”Purtroppo i terroristi palestinesi conducono le loro operazioni dall’interno della popolazione civile, e questo ci pone ogni giorno numerosi dilemmi” ha indicato la portavoce dell’esercito, il tenente colonnello Sharon Feingold. ”Facciamo tutto il possibile per fare la differenza fra i terroristi e coloro che non sono armati: ma e’ molto difficile fare la distinzione in tempo reale e molti innocenti – ha aggiunto – sono stati presi nel fuoco incrociato fra israeliani e palestinesi”. Hrw ha chiesto a Israele di costituire una commissione indipendente con l’incarico di indagare sulle accuse di cviolazioni dei diritti umani da parte dell’esercito e dei servizi segreti.


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