Mondo

Israele: sì a ingresso pacifisti italiani

Lo riferisce Paolo Cento dei Verdi. Concesso un visto temporeano

di Giampaolo Cerri

I circa 200 pacifisti e no-global italiani che erano stati bloccati al loro arrivo all’aeroporto di Tel Aviv sono stati autorizzati stamane a entrare in Israele. Lo ha riferito l’on. Paolo Cento (Verdi), che fa parte della delegazione. ”Dopo lunghe trattative, le autorita’ israeliane ci hanno dato un visto temporaneo d’ingresso di sette giorni, grazie anche al tempestivo intervento dei funzionari dell’ambasciata d’ Italia a Tel Aviv”, ha dichiarato Cento. ”Questo tipo di visto potrebbe forse crearci dei problemi per le iniziative che abbiamo in programma nei Territori palestinesi, ma adesso stiamo comunque partendo per Gerusalemme, dove dopo un breve riposo daremo inizio questo pomeriggio alle nostre attivita”’, ha aggiunto Cento. Il gruppo di pacifisti italiani – composto da esponenti e militanti di Verdi, Ya Basta, Disobbedienti, No-global e Giovani comunisti – era stato trattenuto stanotte dalle autorita’ di sicurezza israeliane al suo arrivo all’aeroporto di Tel Aviv. Per un momento, si era temuto che i pacifisti e no-global potessero essere rinviati in Italia, ma la situazione si e’ alla fine sbloccata, dopo che per tutta la notte l’ambasciata d’ Italia a Tel Aviv e’ stata in contatto con le autorita’ israeliane e, fin da ieri sera, con rappresentanti del gruppo, di cui fa parte anche l’on. Paolo Bulgarelli (Verdi).


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