Mondo

Israele: la vita di Sharon ad alto rischio

Per l'ex capo dei servizi di sicurezza israeliano, il premier Ariel Sharon a rischio di attentati kamikaze ebrei

di Redazione

“Pur di colpire il premier Ariel Sharon ci sono persone (nella estrema destra israeliana – n.d.r.) pronte al suicidio”: lo afferma oggi, in una intervista al quotidiano Yediot Ahronot, l’ex capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Avi Dichter. Dichter rivela che due aspiranti kamikaze ebrei sono stati neutralizzati il mese scorso mentre stavano per entrare in azione a Tel Aviv.

Dichter precisa che i due ”avevano riempito di benzina due automobili e avevano impregnato di benzina i loro vestiti”. Giunti allo svincolo autostradale di Kibbutz Galuyiot, alla periferia meridionale di Tel Aviv, intendevano schiantarsi contro un altro veicolo ”e di sicuro sarebbero morti nel rogo”. Il loro obiettivo ”poteva essere un autobus pieno di bambini, oppure anche un’autobotte. Dio solo sa cosa sarebbe successo…”. ”Questi ebrei estremisti – conclude Dichter – non hanno alcuna remora nell’aprire il fuoco contro ebrei. Hanno ucciso un primo ministro – aggiunge, alludendo ad Yitzhak Rabin – e allora non potrebbero forse uccidere un ufficiale o un agente sul terreno ?”.

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