Coordinamento
Dott.ssa Matilde Ferraro
Alisei
Realizzato in collaborazione con Alisei
Digital Divide è l’espressione utilizzata per definire la disparità esistente nel mondo tra chi ha la possibilità di accedere ed utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e chi invece per ragioni differenti ne è escluso. Il dibattito su tale problematica è di enorme attualità, tanto che i più grandi organismi internazionali, dalle Nazioni Unite al G8, stanno concentrando la loro attenzione su come superare il gap digitale.
Le nuove tecnologie propongono nuove modalità di produzione e di scambio di informazioni, richiedendo alle società di modificare i propri sistemi educativi ed economici. Il ruolo cruciale della ICT nello stimolare lo sviluppo assume quindi due aspetti: da una parte dà la possibilità ai paesi di modernizzare i loro sistemi di produzione ed incrementare la loro competitività tanto quanto mai in passato; dall?altra, per quelle economie che non sono in grado di adattarsi al nuovo sistema tecnologico, i ritardi divengono sempre più incolmabili. Le conseguenze di questo nuovo divide, che va a sommarsi a quelli già esistenti nel Sud del mondo potrebbe essere drammatico. Ma le nuove tecnologie rappresentano davvero un?opportunità di sviluppo senza precedenti per i paesi meno avanzati o acuiranno irrimediabilmente le distanze già oggi esistenti?
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze relative all?attuale situazione di diffusione delle nuove tecnologie, agli interventi che gli organismi internazionali stanno promuovendo per superare il gap digitale, alle nuove modalità che la diffusione delle ICT propone negli interventi di cooperazione internazionale.
Date di realizzazione: venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio 2003
Corso realizzato con il contributo della DGCS del Ministero degli Affari Esteri.
Il corso si terrà a Milano presso la sede dell’ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Palazzo Clerici – Via Clerici 5
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