Mondo

Isola delle Filippine travolta dal fango, 12 morti e 1500 dispersi

Una testimone della Croce Rossa Filippina a Vita: "Villaggi cancellati dal fango a causa di un terremoto e dalle piogge torrenziali, è stata travolta anche una scuola". Tra i corpi recuperati vi sa

di Pablo Trincia

Due villaggi nell?isola filippina di Leyte sono stati travolti intorno alle 10 di mattina (ora locale) da un enorme smottamento di fango causato da un terremoto di magnitudo 2,6 della scala Richter e dalle piogge torrenziali che hanno colpito senza sosta la zona negli ultimi sette giorni. Il bilancio parziale è di 12 morti e 1500 dispersi, mentre gli operatori della Croce Rossa delle Filippine continuano a estrarre corpi (molti sarebbero i bambini) da una scuola spazzata via dal fango e dalle case circostanti. ?Per ora abbiamo recuperato 12 cadaveri, ma almeno 1500 persone risultano disperse?, ha detto a Vita Norma Lumano, un?operatrice della Croce Rossa Filippina raggiunta telefonicamente nell?Isola di Leyte, ?il problema è che le strade sono inaccessibili a causa del fango ed è molto difficile per i nostri operatori raggiungere la zona colpita. I nostri operatori dal posto ci parlano di bambini estratti dal fango e di molti morti, ma è ancora troppo presto per un bilancio definitivo?. Un fenomeno simile si è verificato la settimana scorsa a San Ricardo, località anch?essa colpita duramente dalle piogge e dagli smottamenti di fango. ?Il fango ha letteralmente cancellato i villaggi di Guinsaugan e Tambif?, ha continuato Lumano, ?di 500 case e capanne ne sono rimaste solo 8. Il numero di corpi ritrovati potrebbe aumentare nelle prossime ore?


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