Il cosiddetto scontro di civiltà visto dai Paesi arabi e vissuto sulla propria pelle da Rita El-Khayat. Giornalista e psichiatra marocchina nel suo curriculu” conta oltre trenta pubblicazioni. Con l’ultimo libro N-émica (Avagliano, 15 euro) punta il dito direttamente contro razzismo e colonialismo occidentali.
Tutti i problemi dei Paesi in via di sviluppo derivano dalla politica coloniale?
Non solo, buona parte da una decolonizzazione selvaggia, senza democrazia e che ha eliminato le culture locali. Ora l’Europa non usa la forza fisica, ma quella persuasiva dei suoi canali televisivi.
Nel libro cita il sistema economico cinese come esempio per il futuro. E la democrazia?
La Cina non è un caso positivo, è un modello che può soppiantare il capitalismo. Ma la crescita deve portare anche un po’ di sviluppo sociale, o il Paese si ribellerà.
Allora qual è la soluzione per il progresso del mondo arabo?
La laicità. Purtroppo si teme di veder scomparire i propri valori religiosi e molti si oppongono. Sempre più donne portano il velo. Invece di guardare avanti.
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