Famiglia

Isabel Allende: vi presento la mia famiglia allargata

Nel suo ultimo libro la scrittrice cilena racconta la sua storia di adozioni e accoglienze. La sua. Feltrinelli pubblicherà «La suma de los dias» («La somma dei giorni») la prossima primavera

di Redazione

Lo ha definito «il libro piu’ difficile che abbia mai scritto». Ma evidentemente per Isabel Allende «La suma de los dias» («La somma dei giorni», che in Italia verrà pubblicato da Feltrinelli il prossimo autunno) era anche un libro «necessario». Parla di sè la scrittice cilena nel suo ultimo libro, e apre le porte di casa sua ai suoi lettori.

«Ho una famiglia composita, allargata, con adozioni e aggiunte, di persone che a volte non hanno legami di sangue. Stiamo insieme perche’ ci vogliamo bene, nonostante le liti e i problemi, che non mancano mai. La famiglia ci da’ protezione, sicurezza e compagnia, anche se a volte ci da’ ai nervi. Io non potrei farne a meno», ha dichiarato Isabel Allende in un comunicato con cui annuncia l’uscita del libro. L’imminente romanzo, che arriva dopo «Ines dell’anima mia», omaggio a Ines Suarez, fondatrice del Cile, e’ un libro personale, sulla linea di «Paula», dedicato alla figlia morta a 29 anni dopo una terribile malattia.

«E’ un libro di memorie – spiega la Allende -. Racconto le vicende californiane della mia famiglia negli ultimi dieci anni, dopo la morte di mia figlia Paula», avvenuta nen 1992. «E’ stato difficile scrivere questo libro – continua la scrittrice cilena – perchè questa volta i personaggi sono persone vive e quando il libro sara’ pubblicato saranno tutte molto arrabbiate con me. Una volta completato il manoscritto, l’ho distribuito a otto miei parenti. Lo hanno letto e ciascuno me lo ha restituito con numerose correzioni. Alla fine ho consegnato il manoscritto alla mia casa editrice senza nessuna modifica. Ora aspetto la loro reazione, che forse sara’ furiosa».

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