Mondo

Iron Maiden: il metal aiuta gli alluvionati in Serbia

La band inglese, attiva dal 1980 e conosciuta in tutto il mondo, decide di donare parte del suo ricco cachet del prossimo concerto a Belgrado alla popolazione colpita dal dramma. Anche Billy Idol fa la stessa scelta

di Daniele Biella

Doneranno buona parte degli 1,5 milioni di euro di introiti stimati del proprio concerto a Belgrado alla popolazione balcanica colpita dalle alluvioni delle scorse settimane. Questa la virtuosa azione di una delle metal band più famose e longeve del mondo, gli inglesi Iron Maiden, che hanno suonato a Bologna la scorsa domenica 1 giugno di fronte  migliaia di spettatori.

I Maiden arriveranno in Serbia il 17 giugno per tenere il concerto, e sarà l'unico della tournee in quelle terre: «I serbi e tutte le persone colpite dal disastro sapranno reagire in fretta, la speranza è che si torni al più presto alla vita di tutti i giorni», sottolinea Steve Harris, bassista del gruppo inglese. «Speriamo che già prima del nostro concerto le aree invase dall'acqua saranno state prosciugate e rimesse in sesto. Non vediamo l'ora di arrivare in quelle zone e suonare la nostra musica».

La parte della quota che verrà dedicata dalla band (non nuova ad atti di solidarietà, così come è solita lanciare messaggi di giustizia sociale e sviluppo sostenibile durante gli infuocati concerti) agli alluvionati servirà soprattutto ad aiutare il ripristino delle infrastrutture danneggiate dall'acqua. Anche un'altro nomen omen del rock alternativo, Billy Idol, classe 1955, che si esibirà nella capitale serba il 35 giugno, ha compiuto la stessa scelta degli Iron Maiden.

 


 

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