Cultura

Iraq:ong, chiudete l’Humanitarian Operation Centre

È l'ufficio di coordinamento umanitario creato dagli Usa in Kuwait. Ma Onu e ong lo boicottano

di Carlotta Jesi

Gli Stati Uniti non devono controllare l’accesso del personale umanitario in Iraq e, quindi, i centri di coordinamento che hanno creato in Kuwait e in Giordania vanno chiusi.

A chiederlo, sono le ong che attendono di entrare in Iraq capitanate da Oxfam e Refugees International. I centri Usa cui si riferiscono, sono l’Humanitarian Operation Centre (Hoc) di Kuwait City e l’Humanitarian Assistance Coordinating Centre di Amman (Hacc).

Due uffici, denuncia Refugeed International, tramite cui gli Usa vogliono controllare l’accesso delle ong in Iraq rilasciando un badge di riconoscimento che consente a volontari e operatori umanitari di agire solo nelle zone che vogliono gli Usa.

Badge che finora le ong hanno rifiutato – quelle che sono entrare in Iraq come Save The Children lo hanno fatto con lasciapassare temporanei – ma che anche le Nazioni Unite snobbano forti del fatto che i loro operatori hanno un apposito lasciapassare dell’Onu. Ma c’è di più: secondo il Financial Times del 10 aprile, funzionari Onu avrebbero invitato le ong a non registrarsi presso i centri di coordinamento Onu.

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