Mondo

Iraq: Usa sollecitano Unmovic ad interrogare scienziati

Pressioni su gli ispettori di Unmovic perche' conducano colloqui, sia in Iraq che all'estero, con circa 500 scienziati iracheni

di Redazione

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni sulle Nazioni Unite perche’ gli ispettori di Unmovic conducano colloqui, sia in Iraq che all’estero, con circa 500 scienziati iracheni, per arrivare a selezionare cinque o sei tecnici per ognuno dei quattro programmi proibiti (nucleare, chimico, biologico e missilistico) in grado di testimoniare eventuali violazioni. Secondo quanto rende noto il Washington Post, i primi colloqui sarebbero condotti a livello individuale o a gruppi anche di 50 ricercatori. ‘Dopo la consegna della Dichiarazione irachena -spiega un funzionario del dipartimento di Stato- gli scienziati rappresentano uno strumento di estrema importanza” per arrivare a determinare lo stato dei diversi programmi di riarmo iracheni. ”Abbiamo bisogno di trovare la persona che ci informera’ dell’allevamento di polli” -ha aggiunto la fonte riferendosi alla scoperta, nel 1995, grazie alla testimonianza di un generale dissidente, di una serie di documenti di importanza cruciale per le successive scoperte proprio in un allevamento industriale. Nel frattempo, il Consigliere per la sicurezza nazionale, Condoleeza Rice, e’ alla guida del gruppo di funzionari dell’amministrazione che sta cercando di individuare chi, in Iraq, e’ a conoscenza del luogo in cui ”sono nascosti gli scheletri”. La possibilita’ di intervistare condurre colloqui con personale iracheno in Iraq o all’estero, ”a scelta dell’Aiea e di Unmovic” e’ prevista dalla risoluzione 1441 delle Nazioni Unite.


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