Mondo
Iraq: Usa all’Onu, si voti prossima settimana
L'ambasciatore all'Onu, John Negroponte, ha detto che gli Usa si aspettano un voto ''molto presto'' dopo che il capo degli ispettori Hans Blix presenterà la nuova relazione
di Paolo Manzo
Gli Stati Uniti spingeranno per un voto sulla seconda bozza di risoluzione sull’Iraq da tenersi entro la prossima settimana. Ma nonostante le forti pressioni diplomatiche esercitate, Washington non avrebbe ottenuto i nove voti necessari per approvare la risoluzione, mentre sia Francia che Russia potrebbero esercitare il diritto di veto. L’ambasciatore alle Nazioni Unite, John Negroponte, ha detto oggi che gli Stati Uniti si aspettano un voto ”molto presto” dopo che il capo degli ispettori Hans Blix avra’ presentato il nuovo resoconto sull’Iraq, previsto per venerdi’ prossimo.
”La nostra posizione – ha spiegato Negroponte – e’ che non abbiamo bisogno di discutere una risoluzione che e’ molto semplice e diretta”. Secondo un fonte governativa Usa, coperta da anonimato e citata dal New York Times, ”ci sono tutte le indicazioni per ritenere che ci sara’ un voto la prossima settimana”. Avendo presentato la bozza di risoluzione, Washington puo’ cosi’, come Londra e Madrid, chiedere il voto del Consiglio in qualunque momento. Molti funzionari alle Nazioni Unite prevedono che un voto ci potrebbe essere til 13 marzo, sei mesi dopo il discorso sull’Iraq che Bush tenne davanti all’assemblea delle Nazioni Unite
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