Mondo

Iraq: Usa, 115 morti in guerra, 115 nel dopoguerra

Con i 3 caduti di oggi, il numero dei caduti americani per fuoco nemico dopo il primo maggio ha eguagliato il numero dei caduti in combattimento

di Redazione

Con i tre caduti di oggi, due a Samara, a nord di Baghdad, vittime di un attacco al mortaio, e uno in un conflitto a fuoco a Mossul, nel Nord dell’Iraq, il numero dei caduti americani per fuoco nemico dopo il primo maggio ha eguagliato il numero dei caduti in combattimento durante la prima fase della guerra: 115. Complessivamente, il numero dei militari americani morti in Iraq ha raggiunto i 345, 207 dei quali dal primo maggio, cioe’ da quando il presidente George W. Bush proclamo’ la cessazione delle ostilita’. I membri della coalizione morti sfiorano i 400: sono 396, compresi 50 britannici (17 dal primo maggio) e un danese. Dal primo maggio, le perdite americane continuano ad avere un ritmo ben superiore a una al giorno.


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