Mondo

Iraq, un ufficiale italiano nella delegazione Nato

Il team è giunto oggi a Bagdad. L'Alleanza atlantica si occuperà della formazione dell'esercito locale

di Stefano Arduini

Una delegazione dell’Alleanza atlantica guidata dall’ammiraglio Gregory G. Johnson, comandante Nato del Sud Europa, accampagnato da due alti ufficiali di Italia e Gran Bretagna, e’ giunta oggi a Baghdad dove ha iniziato una serie di incontri in vista dell’avvio della missione che avra’ come obiettivo quello di addestrare il nuovo esercito iracheno. ”Rappresentanti della Nato di Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia sono venuti oggi in Iraq per avviare la loro collaborazione – ha detto il ministro della Difesa Hazim Shalan al termine del primo colloquio – e sono qui perche’ siamo stati noi a sceglierli”. Nel corso del colloquio, secondo il ministro, si e’ discusso anche sull’aspetto finanziario della missione: ”Una parte della ricostruzione del nostro esercito, compreso l’acquisto delle armi – ha affermato Shalan – potra’ essere finanziata con i fondi dell’Iraq, mentre una parte potra’ essere a dono”. L’ammiraglio Gregory G. Johnson ha da parte sua dichiarato che ”la Nato viene qui per aiutare l’Iraq”, preannunciando che presentera’ un rapporto a Bruxelles sull’esito della sua visita nel quale indichera’ ”le priorita”’ della missione.


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