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Iraq: Ue ad Atene, all’Onu ruolo centrale

Un ''ruolo centrale dell'Onu'' nella ricostruzione dell'Iraq. Il testo della dichiarazione

di Redazione

Un ”ruolo centrale dell’Onu” nella ricostruzione dell’Iraq dopo la guerra – con la sicurezza garantita dalle forze angloamericane – viene sollecitato dall’Unione europea, riunita ad Atene per il Consiglio che ha visto la firma dei trattati di adesione all’Unione di dieci nuovi paesi. E’ quanto si legge nel documento della presidenza greca, approvato dai 25 Paesi che ormai compongono l’Unione europea. ”L’Onu – si afferma nel documento – deve svolgere un ruolo centrale anche nel processo che porta all’autogoverno del popolo iracheno, utilizzando le sue capacita’ ed esperienze nella costruzione delle nazioni post conflitto. In questa fase – continua il documento – la coalizione (angloamericana) ha la responsabilita’ di garantire un ambiente sicuro, anche per l’assistenza umanitaria, e la protezione del patrimonio culturale e dei musei”. Questo il testo della dichiarazione sull’Iraq della presidenza dell’Ue a nome del vertice di Atene: ”Il Consiglio europeo saluta la presenza del segretario generale dell’Onu e l’opportunita’ di discutere con lui dei prossimi passi concernenti l’Iraq. In questa fase la coalizione (angloamericana) ha la responsabilita’ di garantire un ambiente sicuro, che preveda l’assistenza umanitaria e la protezione del patrimonio culturale e dei musei. Il popolo dell’Iraq ha ora la possibilita’ di delineare un nuovo futuro per il proprio paese e riunirsi alla comunita’ internazionale. La comunita’ internazionale ha un grande contributo da dare in questo processo, in particolare: – l’Onu deve avere un ruolo centrale, anche nel processo che porti all’autogoverno del popolo iracheno, usando la sua esperienza unica nella ricostruzione dei paesi dopo i conflitti; – I vicini dell’Iraq dovrebbero sostenere stabilita’ in Iraq e nella regione; – l’Ue riafferma il suo impegno a svolgere un ruolo significativo nella ricostruzione politica ed economica del Paese; – l’Ue saluta con favore la partecipazione delle istituzioni finanziarie internazionali, come delineate dalle recenti dichiarazioni del G7 e della Banca mondiale in occasione degli incontri di Washington. L’Ue saluta la nomina da parte del segretario generale dell’Onu di un consigliere speciale sull’Iraq, e si aspetta un ulteriore rafforzamento del coinvolgimento dell’Onu nell’Iraq del dopoguerra, inizialmente nel coordinamento dell’assistenza umanitaria. Come parte del processo di sicurezza e stabilita’ regionale, l’Ue riafferma il suo impegno a portare il processo di pace israelo-palestinese ad una conclusione positiva attraverso l’attuazione dei passaggi previsti dalla ‘road-map’ del Quartetto, tenendosi all’interno delle scadenze temporali previste. E’ essenziale che vi sia un pronto sostegno al gabinetto nominato da Abu Mazen, impegnato a compiere le riforme, da parte del presidente Arafat e del Consiglio legislativo palestinese”.


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