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Iraq: Uccisi 20 miliaziani di al-Sadr a Kufa
Scontri feroci nella moschea di Kufa fanno 20 morti tra le milizie del leader radicale sciita al-Sadr
Venti ribelli fedeli al leader radicale sciita Moqtada al-Sadr sono morti nella battaglia divampata nella notte scorsa a Kufa con le forze statunitensi. La notizia, inizialmente divulgata da fonti ospedaliere locali, è stata confermata stamane da un portavoce della coalizione precisando che ?i soldati della coalizione hanno rispoto al fuoco di armi automatiche e di razzo anticarro?. Gli scontri avrebbero fatto anche una cinquantina di feriti.
Secondo quanto riferisce un abitante di Kufa, Hussein Yasser, 32 anni, ?attorno alle mezzanotte e mezza dei carri armati hanno sfondato le porte della moschea al Sahla, poi dei soldati sono penetrati nel cortile mentre degli elicotteri sorvolavano il settore?. I combattimenti sono durati poco più di un?ora. Sul terreno della moschea sono rimaste grosse macchie di sangue, oltre a bossoli e tracce di cingolati. I muri dell?edificio religioso sono stati crivellati di colpi.
Questo luogo di culto si trova in prossimità della grande moschea in cui ogni venerdì Moqtada al Sadr tiene le sue prediche.
Sempre nella notte di ieri (ore 22 in Italia), una donna e un poliziotto sono stati uccisi, mentre nove altre persone sono rimaste ferite in due attacchi distinti avvenuti nella regione di Bassora.
Infine ieri a Baghdad un attentato a colpi di arma da fuoco ha ferito gravemente un membro del comitato degli ulema musulmani. L?uomo usciva dalla moschea al Kufala al Rashidun di cui è l?imam quando un gruppo di sconosciuti lo ha gravemente ferito sparandogli cinque pallottole al ventre, alla gamba e al braccio.
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